La moglie indiana
(1934, Behold My Wife)
La grande missione
(1940, Brigham Young)
Fred il ribelle
(1941, Western Union)
Fuoco a oriente
(1943, The North Star)
Notte d'angoscia
(1944, Betrayed)
Fiore selvaggio
(1947, Driftwood)
Notte senza fine
(1947, Pursued)
Cielo di fuoco
(1949, Twelve O'Clock High)
La stirpe di Caino
(1949, C-Man)
La città nera
(1950, Dark City)
Sierra
(1950)
Sentiero di guerra
(1951, Warpath)
L'uomo dell'Est
(1951, Rawhide)
La grande avventura del generale Palmer
(1952, Denver and Rio Grande)
La tunica
(1953, The Robe)
La sete del potere
(1954, Executive Suite)
Bianco Natale
(1954, White Christmas)
Dollari che scottano
(1954, Private Hell 36)
Giorno maledetto
(1955, Bad Day at Black Rock)
Tramonto di fuoco
(1956, Red Sundown)
Io non sono una spia
(1956, Three Brave Men)
Quaranta pistole
(1957, Forty Guns)
La via del male
(1958, King Creole)
La storia di una monaca
(1959, The Nun's Story)
Cash McCall
(1960)
Il figlio di Giuda
(1960, Elmer Gantry)
Vento caldo
(1961, Parrish)
L'ultimo colpo in canna
(1968, Day of the Evil Gun)
L'ora della furia
(1968, Firecreek)
Lettera al Kremlino
(1970, The Kremlin Letter)
Punto zero
(1971, Vanishing Point)
L'ultimo combattimento di Chen
(1978, Game of Death)








NOMINATION ALL´OSCAR
Cielo di fuoco
(non protagonista)


FESTIVAL DI VENEZIA
La sete del potere
(Premio Speciale della Giuria)



Web Page



Il suo nome completo era Ira Dean Jagger. Caratterista e attore americano di cinema e televisione, già attivo nel teatro vaudeville e in radio, versatile per ogni genere di film impresso nel dramma, con prevalenza western, poi thriller, guerra e avventura. Alto 1 metro e 90 cm., fisico massiccio, bell'aspetto, capelli rossi, precocemente stempiato, interprete di una vasta gamma di personaggi allacciati a uomini d'azione sostenuti da cauto impeto, esercitati attraverso uno stile espressivo costruito su gesti e sguardi, che gli consentono di emergere anche da ruoli secondari grazie al suo temperamento e alla forte personalità. Studia al liceo Art Conservatory di Chicago, nell'Illinois e al College di Wabash, nell'Indiana. Si appresta al teatro vaudeville e partecipa in diversi radio-show, fino al 1929, quando, giunto a Hollywood, debutta sul grande schermo nel muto Handcuffed. Prima di affermarsi deve attendere un decennio, durante il quale, vincolato dalla Paramount (che in seguito lo ´presterà´ ad altri studios) è presente in 24 film semisconosciuti al grande pubblico e nel periodo ha modo di esordire, nel 1934, a Broadway in ´They Shall Not Die´, cui seguiranno altre rappresentazioni, interprete in ´Missouri Legend´, ´Everywhere I Roam´, ´Tobacco Road´ e altre. Finalmente, nel 1940, ottiene notevole visibilità in La grande missione e l'anno seguente si fa ancora apprezzare in Fred il ribelle. Dopo il bellico Fuoco a Oriente (1943), si distingue nel noir e nel western, Notte d'angoscia, Fiore selvaggio, Notte senza fine, La stirpe di Caino, La città nera, Sierra, La grande avventura del generale Palmer. È nominato all'Oscar per l'ottima prova, nel ruolo di un maggiore, in Cielo di fuoco (1949). Le majors tentano di farne un grande attore sempre protagonista e in alcuni film gli impongono il parrucchino, ma l'estro dell'attore è fatalmente impresso nelle figurazioni secondarie, che a rispetto delle primarie gli garantiscono il giusto tono e solida concretezza. Negli anni '50 è ai margini estremi nel kolossal religioso La tunica (1953), ma già dall'anno seguente riacquista padronanza in La sete del potere (premiato a Venezia) e Bianco Natale (rara escursione nella commedia). Assiduo in film di buon successo, con in Giorno maledetto (1955) su tutti, esercita due maiuscole performance, prima in Quaranta pistole (1957) e in seguito in Il figlio di Giuda (1960). Si rivolge quindi alla televisione, ottimo in "The Fisher Family", pregevole nel ruolo del maestro nel series-tv "Mr. Novak", per tornare al cinema saltuariamente, comunque in film di un certo prestigio, L'ora della furia (1968), Lettera al Kremlino (1970), Punto zero (1971). Nel 1978 lavora nella produzione di Hong Kong per L'ultimo combattimento di Chen e nel 1982 appare per l'ultima volta nell'horror Alligator. Dopo il ritiro nella sua tenuata di Santa Monica, in California, muore per infarto nel 1991. Sposato tre volte con due divorzi: primo matrimonio con Antoinette Lawrence, poi con Gloria Ling (una figlia, Diane Marion), infine con Etta Mae Norton Winger, con riconoscimento per i due figli, Tom e Lee, nati dalla precedente unione della moglie. Tra il primo e il secondo matrimonio, ha stretto relazione sentimentale per un anno con l'attrice Beverly Thompson.










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