Paura in palcoscenico
(1950, Stage Fright)
Lo stravagante mister Morris
(1953, Will Any Gentleman...?)
The Black Rider
(1954)
La giungla degli implacabili
(1955, The Colditz Story)
L'astronave atomica del dottor Quatermass
(1955, The Quatermass Xperiment)
Sangue misto
(1956, Bhowani Junction)
Donna da uccidere
(1956, Eyewitness)
Brama di vivere
(1956, Lust for Life)
L'uomo nel cielo
(1957, The Man in the Sky)
Dottore a spasso
(1957, Doctor at Large)
Il cerchio rosso del delitto
(1957, The Vicious Circle)
Il capitano soffre il mare
(1957, Barnacle Bill)
Dunkerque
(1958, Dunkirk)
La vendetta di Frankenstein
(1958, The Revenge of Frankenstein)
Ordine di uccidere
(1958, Orders to Kill)
La storia di una monaca
(1959, The Nun's Story)
La verità in reggicalze
(1959, Please Turn Over)
Un alibi
(1960, Two Way Stretch)
Giubbe nere e calze rosa
(1960, Jazz Boat)
Il garofano verde
(1960, The Trials of Oscar Wilde)
Tarzan il magnifico
(1960, Tarzan the Magnificent)
Fanny
(1961)
La furia degli implacabili
(1961, The Hellions)
L'affittacamere
(1962, The Notorious Landlady)
Lama scarlatta
(1963, The Scarlet Blade)
Il braccio sbagliato della legge
(1963, The Wrong Arm of the Law)
Le lunghe navi
(1964, The Long Ships)
Base Luna chiama Terra
(1964, First Men in the Moon)
Assassinio a bordo
(1964, Murder Ahoy)
La spia dal naso freddo
(1966, The Spy with a Cold Nose)
Camelot
(1967)
Citty Citty Bang Bang
(1968, Chitty Chitty Bang Bang)
Il ragazzo ha visto l'assassino e deve morire
(1970, Eyewitness)
Il prigioniero di Zenda
(1979, The Prisoner of Zenda)







GOLDEN GLOBES (USA)
La spia dal naso freddo
(nomination)
GRAMMY AWARDS (USA)
Citty Citty Bang Bang
(nomination)


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Il suo nome completo era Lionel Charles Jeffries. Caratterista inglese di carriera cinematografica divisa tra produzioni britanniche e americane, anche regista e sceneggiatore, versatile interprete per commedie, drammi, thriller e film di guerra, capace di immedesimarsi alla perfezione in personaggi comici o maldestri e, allo stesso tempo, abile nel misurarsi in ruoli di individuo minaccioso. Alto, moro, baffetti pungenti, precocemente calvo a soli 19 anni, da famiglia cattolica, genitori membri dell'Esercito della Salvezza, cui presta da giovane il suo contributo nell'East End di Londra, sua città natale, dopo il diploma conseguito alla Queen Elizabeth Grammar School, di Wimborne, partecipa attivamente in Birmania al secondo conflitto mondiale e terminata la guerra studia recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, dove più avanti negli anni diventerà membro associato permanente. Si affaccia al teatro e nel 1949 fa la sua prima apparizione, sul palco londinese del Westminster in ´Carrington V.C.´ L'anno successivo debutta nel cinema, nel ruolo di uno studente in Paura in palcoscenico, di Alfred Hitchcock. Presente ancora in teatro fino al 1952, quando decide di dedicarsi con assiduità al grande schermo. Appare nel cast del thriller The Black Rider, nel war-movie La giungla degli implacabili e nel fantascientifico L'astronave atomica del dottor Quatermass. La sua filmografia, non ricca di titoli famosi, al contrario piuttosto occasionali, è tuttavia intensa e le sue performance appaiono sempre perfette, ben adeguate al contesto dei film. Lavora nella co-produzione angloamericana girata in Pakistan per il kolossal Sangue misto (1956) e nello stesso anno è a Hollywood per il suo primo film statunitense, il biografico Brama di vivere. Per i restanti anni '50 e in tutto il decennio successivo, la sua filmografia accresce sempre più, tra film di ogni genere, prevalentemente in lavori minori, talvolta di media e buona levatura (Camelot, Lama scarlatta, Assassinio a bordo) e nel 1968 concede una straordinaria interpretazione in Citty Citty Bang Bang, suo film più famoso. Negli anni '70 è regista e sceneggiatore per cinque volte, con ottimi risultati in Quella fantastica pazza ferrovia (1970) e Il meraviglioso Mr. Blunden (1972); poi torna ad interpretare film diretti da altri. A seguire, rientra in teatro, prima londinese, poi americano, con presenza a Broadway nel 1987 in ´Pygmalion´; quindi inizia a lavorare per la televisione, assiduo, special modo negli anni '80 e '90 in un gran numero di tv-series. Lascia le scene nel 2001; appare in convegni e talk show televisivi prima di ritirarsi a vita privata. Muore per cause naturali nel 2010, a 83 anni. Sposato per tutta la vita con l'attrice Eileen Mary Walsh (tre figli, tutti impegnati nel mondo del cinema, Timothy, Elizabeth e Martha).