Spartacus
(1959-1960)
The Little Shepherd of Kingdom Come
(1961)
Solo sotto le stelle
(1962, Lonely Are the Brave)
Sciarada
(1963, Charade)
5 corpi senza testa
(1964, Strait-Jacket)
Piano... piano, dolce Carlotta
(1964, Hush...Hush, Sweet Charlotte)
Prima vittoria
(1965, In Harm's Way)
Mirage
(1965)
Shenandoah, la valle dell'onore
(1965, Shenandoah)
I 4 figli di Katie Elder
(1965, The Sons of Katie Elder)
Il volo della Fenice
(1965, The Flight of the Phoenix)
La donna del West
(1967, The Ballad of Josie)
E venne la notte
(1967, Hurry Sundown)
Quella sporca dozzina
(1967, The Dirty Dozen)
Nick mano fredda
(1967, Cool Hand Luke)
Bandolero
(1968)
Lo strangolatore di Boston
(1968, The Boston Strangler)
Le pistole dei magnifici 7
(1969, Guns of the Magnificent Seven)
Airport
(1970)
Orizzonte perduto
(1973, Lost Horizon)
La stella di latta
(1973, Cahill U.S. Marshal)
Una calibro 20 per lo specialista
(1974, Thunderbolt and Lightfoot)
Airport ´75
(1974, Airport 1975)
Terremoto
(1974, Earthquake)
Assassinio sull'Eiger
(1975, The Eiger Sanction)
Il giustiziere
(1975, The ´Human´ Factor)
Airport ´77
(1977)
Assassinio sul Nilo
(1978, Death on the Nile)
Obiettivo Brass
(1978, Brass Target)
Airport ´80
(1979, The Concorde... Airport '79)
La nave fantasma
(1980, Death Ship)
Delta Force
(1986, The Delta Force)
Creepshow 2
(1987)
Una pallottola spuntata
(1988, The Naked Gun: From the Files of Police Squad)
Una pallottola spuntata 2½ - L'odore della paura
(1991, The Naked Gun 2½: The Smell of Fear)
Una pallottola spuntata 33 1/3 - L'insulto finale
(1994, Naked Gun 33 1/3: The Final Insult)
Non bussare alla mia porta
(2005, Don't Come Knocking)
The Gambler
(2014)







PREMIO OSCAR
Nick mano fredda
(non protagonista)

GOLDEN GLOBES
Nick mano fredda
(nomination)
Airport
(nomination)


Web Page

Il suo nome completo era George Harris Kennedy jr. Caratterista americano di formazione televisiva, raramente protagonista, prolifico e versatile interprete in ogni genere di film, inizialmente riconosciuto in personaggi feroci, poi in ruoli flemmatici per figurazioni affidabili, anche divertenti. Alto circa due metri, corpulento, occhi chiari, voce profonda, figlio di un musicista, studia al Chaminade High School di Mineola, nello stato di New York, sua città natale e, predisposto verso le scene artistiche, a 15 anni appare a Broadway nel musical ´John Henry´. Arruolato nella US Army, partecipa attivamente al secondo conflitto mondiale e al termine della guerra continua la carriera militare per sedici anni. Nel 1956, è consulente militare a Hollywood per il tv-series "Bilko", nel quale appare con il suo nome in 14 puntate, nella parte di un sergente della Military Police. Lascia l'esercito per affrontare la carriera di attore, prima televisivo in un buon numero di telefilm, poi nel 1959 debutta nel cinema, nel ruolo parlato di un schiavo arruolato nell'esercito di Spartaco in Spartacus, di Stanley Kubrick, visibile a fine film, quando, dopo la disfatta, scattato in piedi, grida: "…io sono Spartaco…". Due anni dopo, sotto la direzione di Andrew McLaglen, regista che più di altri lo dirigerà in carriera, appare nel dramma The Little Shepherd of Kingdom Come, inedito in Italia. È l'inizio di una lunga e brillante carriera cinematografica, anche televisiva, che lo guiderà per oltre 50 anni in film prevalentemente dettati dall'azione. Negli anni ´60 è nel cast di lavori abbastanza noti, Solo sotto le stelle, Sciarada, Piano... piano, dolce Carlotta, Mirage, I 4 figli di Katie Elder, Il volo della Fenice e Quella sporca dozzina. Ormai conosciuto dal grande pubblico, ottiene ulteriore popolarità grazie alla prova offerta come compagno di prigionia di Paul Newman in Nick mano fredda (1967), che gli vale il premio Oscar come miglior attore non protagonista. Nel decennio successivo, dopo l'exploit di Nick mano fredda, è brevemente protagonista in film minori, tuttavia senza incidere. Per non rovinare la propria immagine e quanto conquistato fino ad ora, decide di tornare in ruoli di supporto, quelli a lui più congeniali, con ottimi riscontri in La stella di latta, Una calibro 20 per lo specialista, Assassinio sull'Eiger e nel nuovo genere catastrofico, da Terremoto alla serie Airport, qui presente in tutti e quattro i film, sempre nella parte di Joe Patroni, meccanico di aerei, poi pilota. Lo score degli anni ´80 è minore, non in numero ma soltanto in termine di paragone con i titoli passati, tuttavia interessante; in La nave fantasma, Delta Force e nel trittico demenziale de La pallottola spuntata, da prova ancora una volta, seppur in età più che matura, di saper bene disimpegnare le proprie attitudini tra un genere e un altro. Lavora a gran ritmo anche in televisione, "Dallas", "Poliziotto di quartiere", "Febbre d'amore" e continua ad apparire nel cinema nei vent'anni successivi, con interruzione di 5 anni dal 1998 al 2003. Ultimo film interpretato: The Gambler nel 2014. Muore per cause naturali a 91 anni, nel 2016. Lascia agli eredi un patrimonio calcolato al netto di 5 milioni di dollari. Nel 1991, fu inserito nella celebre lista della Walk of Fame. Vita coniugale caratterizzata da quattro matrimoni con tre divorzi: prima unione con Dorothy Gillooly, poi doppio matrimonio e doppia separazione con Norma Wurman (due figli, Betty e Taylor), infine con Joan McCarthy (una figlia, Shaunna, adottata).