I filibustieri
(1938, The Buccaneer)
La via dei giganti
(1939, Union Pacific)
Via col vento
(1939, Gone with the Wind)
L'assassino è in casa
(1939, Slightly Honorable)
Prima che m'impicchino
(1940, Before I Hang)
Seduzione
(1940, The Lady in Question)
Tenebre
(1941, Ladies in Retirement)
L'inafferrabile signor Jordan
(1941, Here Comes Mr. Jordan)
L'uomo della maschera
(1941, The Face Behind the Mask)
Martin Eden
(1942, The Adventures of Martin Eden)
Desperados
(1943, The Desperadoes)
Notti d'oriente
(1945, A Thousand And One Nights)
Al Jolson
(1946, The Jolson Story)
Sangue ardente
(1946, The Thrill of Brazil)
I rinnegati
(1946, Renegades)
A sangue freddo
(1947, Johnny O'Clock)
La città del terrore
(1950, The Killer That Stalked New York)
Sciacalli nell'ombra
(1951, The Prowler)
Non cercate l'assassino
(1953, 99 River Street)
Servizio segreto
(1953, Rough Shoot)
La casbah di Honolulu
(1954, Hell's Half Acre)
Quando la moglie è in vacanza
(1955, The Seven Year Itch)
Il giro del mondo in ottanta giorni
(1956, Around the World in Eighty Days)











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Il suo nome completo era Evelyn Louise Keyes. Attrice statunitense, al tempo nota per la sua bellezza selvaggia, sguardo quasi di sfida malgrado il temperamento humor, ricordata per aver taciuto in due decenni la sua vera data di nascita e in seguito, per i suoi tempestosi rapporti matrimoniali. Dopo la morte del padre, si trasferisce con il resto della famiglia nell'abitazione della nonna materna a Atlanta, in Georgia. Qui, dopo la scuola d'obbligo, a 18 anni, è ballerina in numerosi night club, fin quando, scoperta da emissari della Paramount si trasferisce a Los Angeles e quindi a Hollywood dove, senza accredito, nel 1938 appare in qualche film minore. Nello stesso anno sottoscrive un accordo personale con il regista-produttore Cecil B. DeMille che la fa esordire nel piratesco I filibustieri. Sempre con DeMille è nel cast de La via dei giganti (1939); poi non rinnova l'accordo dopo che David O'Selznick la sceglie nel ruolo di una delle sorelle di Scarlett O'Hara nel famoso Via col vento (1939). Nel 1940 compie l'errore più grande della carriera, inizialmente considerata da tutti più che promettente. Rifiuta i contratti singoli dei grandi studios, preferendo a questi una lunga e più sicura retribuzione alle dipendenze della Columbia. Il suo score è così deprezzato e per tutto il decennio viene utilizzata da protagonista in b-movie di genere thriller, noir e western. Si ricorda in Seduzione (1940), Tenebre (1941), L'uomo della maschera (1941), Desperados (1943), I rinnegati (1946), A sangue freddo (1947), La città del terrore (1950), Sciacalli nell'ombra (1951), Non cercate l'assassino (1953), con buona escursione anche nel biografico, Al Jolson (1946). Nel 1956, dopo la piccola parte in Il giro del mondo in 80 giorni, si ritira dal cinema per passare alla televisione, dove lavorerà fino al 1993 (quattro episodi nel tv-series "La signora in giallo"). Ha scritto due romanzi, ´I Am a Billboard´ (1971), ´I'll Think About That Tomorrow´ (1991) e una sorta di autobiografia maggiormente improntata sul periodo della lavorazione di Via col vento, ´Scarlett O'Hara's Younger Sister´ (1977). Già colpita da Alzheimer, muore a 91 anni per complicanze derivate da un cancro all'utero. Vita sentimentale più che turbolenta, per molti anni al centro di rotocalchi specializzati. Si è sposata quattro volte con tre divorzi: inizialmente con il tecnico del montaggio Barton Bainbridge, suicida al secondo anno di matrimonio, poi con i registi Charles Vidor e John Huston (un figlio, Pablo, adottato) e infine con il musicista Artie Shaw. Fuori dai matrimoni, oltre il tumultuoso rapporto con il produttore Michael Todd, durato tre anni, è stata amante degli attori Kirk Douglas, Glenn Ford, Anthony Quinn, David Niven, Peter Lawford, Robert Stack, dei produttori Harry Cohn, Joseph Schenck, Charles Feldman, del cantante Eddie Fisher e del giornalista sportivo Bob Neal.










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