Der Fahnenträger von Sedan
(1927)
Sant´Elena
(1929, Napoleon auf St. Helena)
Alraune la figlia del male
(1930, Alraune)
Die singende Stadt
(1930)
Le armi di Eva
(1934, Fashions of 1934)
La storia d'Edith Cavell
(1939, Nurse Edith Cavell)
Nick Carter
(1939, Nick Carter, Master Detective)
Calling Philo Vance
(1940)
Confessions of a Nazi Spy
(1939)
Il prigioniero di Amsterdam
(1940, Foreign Correspondent)
Musica segreta
(1941, International Lady)
Sesta colonna
(1942, All Through the Night)
Volo notturno
(1942, Fly-By-Night)
Nazi Agent
(1942)
Berlin Correspondent
(1942)
Fuoco a Oriente
(1943, The North Star)
The Hitler Gang
(1944)
The Mummy's Curse
(1944)
Destinazione Algeri
(1945, Pursuit to Algiers)
The Frozen Ghost
(1945)
La donna lupo a Londra
(1946, She-Wolf of London)
House of Horrors
(1946)
La contessa di Montecristo
(1946, The Wife of Monte Cristo)
La morte è discesa a Hiroshima
(1947, The Beginning or the End)
Allarme a New York
(1956, Spion für Deutschland)
Momento selvaggio
(1961, Something Wild)
La belva del secolo
(1962, Hitler)
Le ultime 36 ore
(1964, 36 Hours)
I morituri
(1965, Morituri)
Il detective con la faccia di Bogart
(1980, The Man with Bogart's Face)











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Il suo vero nome era Nicolaie Yoshkin. Caratterista tedesco di origine russa naturalizzato americano nel 1954, professionalmente formatosi nel teatro germanico, di cinquantennale carriera espressa prevalentemente nel cinema, poi in televisione. Alto, moro, aspetto minaccioso, sguardo affilato, espressione rigida, figlio di una guardia forestale, compie gli studi al Liceo di Barkotzen, in Pomerania, oggi territorio polacco, al tempo sotto controllo dell'Impero asburgico, quindi, votato alle scene artistiche, si laurea in arte drammatica presso l'Università di Berlino, sotto insegnamenti di Max Reinhardt. Eccelle nel repertorio shakespeariano, si distingue anche nel musical e poco più che ventenne debutta nel cinema tedesco, in Der Fahnenträger von Sedan (1927). Ancora interprete in altri tre film di produzione germanica, Sant´Elena (1929), Alraune la figlia del male (1930) e Die singende Stadt (1930), romanzata musicale girata in Italia (Napoli e Pompei) diretto da Carmine Gallone, nel 1932, con l'ascesa di Hitler al potere, fugge dalla Germania e si stabilisce per due anni in Inghilterra. Convinto antinazista, finisce presto nelle ´liste nere´ della Gestapo come nemico della patria. Si trasferisce negli USA e a New York prova il teatro, inizialmente senza grandi riscontri. Giunto a Hollywood, con inizio non facile, gira il suo primo film americano nel 1934, Le armi di Eva; poi, fermo per quattro anni, durante i quali prova ancora il teatro newyorkese, nel 1939 torna al grande schermo, questa volta in maniera definitiva. Appare nello spionistico Nick Carter (1939), nell'hitchcockiano Il prigioniero di Amsterdam (1940) e subito si specializza in una serie di film bellici di propaganda, dove mette in mostra le sue attitudini rivolte a personaggi truci e spietati, generalmente in figurazioni di ufficiali nazisti, ma soprattutto in quella del Ministro della Propaganda Joseph Goebbels, che interpreta in quattro eventi: Confessions of a Nazi Spy (1939), The Hitler Gang (1944), in seguito La belva del secolo (1962) e nel mezzo attraverso il tv-series "The Last Days of Hitler" (1954). Presente in numerosi film annessi a tematiche di guerra, Nazi Agent (1942), Berlin Correspondent (1943), Fuoco a Oriente (1943), cessato il conflitto mondiale abbandona il genere per dedicarsi al b-horror, The Mummy's Curse (1944), The Frozen Ghost (1945), La donna lupo a Londra (1946) e su tutti House of Horrors (1946), sua migliore interpretazione in carriera nel ruolo di uno scultore pazzo. Dall'inizio degli anni '50, dopo due eccellenti prove a Broadway, ´The Madwoman of Chaillot´ e ´The Madwoman of Chaillot´, lavora quasi esclusivamente per la televisione, attivo in un gran numero di series tv, con sporadici ritorni al cinema, Allarme a New York (1956), Momento selvaggio (1961), il sopra citato La belva del secolo (1962), Le ultime 36 ore (1964), I morituri (1965). Nel 1980, interpreta il suo ultimo film, Il detective con la faccia di Bogart, che di fatto chiude il suo percorso da attore. Si ritira a vita privata per dedicarsi alla pittura impressionista, autore, tra gli altri, di numerosi ritratti eseguiti per attrici del cinema; tra queste, Bette Davis e Marlene Dietrich. Muore nel 1994, a seguito di complicazioni derivate da un intervento chirurgico all'addome; aveva 89 anni. Sposato, senza figli, con l'attrice di teatro Eleonora von Mendelssohn, morta suicida nel 1951.








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