Mariti su misura (1951, The Model and the Marriage Broker) Il cavaliere della valle solitaria (1953, Shane) Sabrina (1954) È nata una stella (1954, A Star Is Born) La figlia di Caino (1955, The Shrike) Nessuno resta solo (1955, Not as a Stranger) Il nipote picchiatello (1955, You're Never Too Young) Il suo angelo custode (1956, Forever, Darling) Il cerchio della vendetta (1957, Shoot-Out at Medicine Bend) La donna dai tre volti (1957, The Three Faces of Eve) Cinque vie per l'inferno (1959, Five Gates to Hell) Il cowboy con il velo da sposa (1961, The Parent Trap) Dove vai sono guai (1963, Who's Minding the Store?) Jerry 8 e ¾ (1964, The Patsy) Strani compagni di letto (1965, Strange Bedfellows) La valle dell'orso (1966, The Night of the Grizzly)
Il suo nome completo era Nancy Jane Kulp. Caratterista americana con carriera divisa tra cinema, nella prima parte e televisione, nella maturità. Alta, magra, certamente non una gran bellezza, ma intelligente e di gran cultura, bisessuale, poi lesbica dichiarata solo in età avanzata, studia lingue, in partocolare il francese, alla Università di Miami in Florida e in seguito si laurea alla State University di Bachelor, sempre in Florida. Poco meno che trentenne, si trasferisce a Hollywood e qui lavora nel cinema, ma dietro le quinte, inizialmente nel settore pubblicitario, poi come segretaria e organizzatrice. Il regista George Cukor la convince a provare da attrice e nel 1951 la dirige nel suo film d'esordio, Mariti su misura. Inizialmente appare in film minori in ruoli non parlanti, comunque visibile e nel 1953 ottiene una parte specifica nel western Il cavaliere della valle solitaria. L'anno successivo è nel cast di due film d'eccellenza, Sabrina e È nata una stella. Si adatta bene a vari generi e lavora prevalentemente in commedie, drammi, thriller e western familiari, anche musicali. Nel 1955 è al fianco di Jerry Lewis in Mio nipote picchiatello, che ritroverà nel decennio successivo in altre due comedy brillanti: Dove vai sono guai e Jerry 8 e ¾. Nel frattempo inizia a lavorare per la televisione, fonte di lavoro quasi esclusivo per tutti gli anni '60 e '70 con apparizioni anche negli anni '80. Trova consensi e celebrità attraverso il tv-series "The Beverly Hillbillies", nominata agli Emmy Awards, presente in 246 episodi nel ruolo di Jane Hathaway. Successivamente ottiene riconoscimenti anche per le interpretazioni in "Sanford and Son", "Simon e Simon" e "In viaggio nel tempo". Nel cinema, interpreta il suo ultimo film nel 1966, La valle dell'orso; poi ancora molta televisione fino al 1989, anno del ritiro definitivo dalle scene. Comunque sempre attiva, continua a lavorare per il teatro, buone prove a Broadway per 'Accent on Youth' e 'Mornings at Seven'. Si diletta anche in politica; democratica, si presenta per il Congresso di Port Royal in Pennsylvania, ma è battuta dal rivale repubblicano. Insegna recitazione fin quando, malata di cancro lascia ogni attivitą. Muore a 69 anni, nel 1991. Sposata per dieci anni, senza figli, con Charles Dacus, matrimonio concluso con il divorzio.