Il cavaliere della valle solitaria
(1953, Shane)
Orizzonti lontani
(1957, The Big Land)
L'orgoglio ribelle
(1958, The Proud Rebel)
The Sad Horse
(1959)
Sangue fiammingo
(1959, A Dog of Flanders)
Raymie
(1960)
Misty
(1961)
Catlow
(1971)
Non prendete quel metrò
(1972, Death Line)
L'uomo del clan
(1974, Klansman)
Il giorno della locusta
(1975, The Day of the Locust)
I 4 dell'oca selvaggia
(1978, The Wild Geese)
Captive
(1980)
Beyond the Universe
(1981)
Bristol Boys
(2006)
A Girl Like Her
(2015)







GOLDEN GLOBES
L'orgoglio ribelle
(Premio Speciale per attore di giovane età)
L'orgoglio ribelle
(nomination miglior attore non protagonista)


Web Page

Il suo nome completo è David Alan Ladd. Attore e produttore americano, figlio del leggendario eroe western e noir Alan Ladd, con il quale ha lavorato assieme in tenera età in tre film e di sua madre, l'attrice Sue Carol, progressivamente autonomo e protagonista di svariati lungometraggi, prima di dedicarsi, da adulto, alla produzione. Biondo vivace da adolescente, moro e figura simpatica in età matura, nel 1953, a cinque anni, debutta nel cinema senza accredito accanto al genitore in Il cavaliere della valle solitaria. Passano soli tre anni per rivederlo nuovamente vicino al padre in due western: Orizzonti lontani (1957) e L'orgoglio ribelle (1958). Ormai dodicenne, intraprende il percorso di attore per suo conto e appare da protagonista in vari film di genere Family, The Sad Horse (1959), Misty (1961) e soprattutto Sangue fiammingo (1959), sua migliore interpretazione da adolescente. Ancora primo attore nel dramma Raymie (1960), lascia temporaneamente il cinema per dedicarsi alla televisione, presente in un buon numero di tv-series e agli studi, diplomato alla Harvard-Westlake School di Los Angeles, con lauree conseguite alla University of Southern California di Los Angeles e successivamente alla Stevens Institute of Technology di Hoboken, nel New Jersey. Torna al grande schermo nel 1970 in Catlow e due anni dopo è co-protagonista nell'horror Non prendete quel metrò. Nel proseguo, è nel cast di film drammatici e d'azione, L'uomo del clan (1974), Il giorno della locusta (1975), I 4 dell'oca selvaggia (1978); poi, nei primi anni '80, dopo aver lavorato ancora per la tv e interpretato nel cinema due orribili film di fantascienza, Captive (1980) e Beyond the Universe (1981), lascia la professione di attore per dedicarsi a quella di produttore, con buoni risultati alla M-G-M, dove fornisce, tra gli altri, Il serpente e l'arcobaleno (1988) e, in special modo, Sotto corte marziale (2002) interpretato da Bruce Willis e Colin Farrell. Attivo nel contemporaneo, torna sugli schermi, da figurante, nel 2015 in A Girl Like Her, dopo una precedente fugace apparizione in Bristol Boys (2006). Sposato tre volte con altrettanti divorzi; primo matrimonio con Louise Hendricks, sua compagna di liceo, poi con le attrici Cheryl Jean Stoppelmoor, nota come Cheryl Ladd (una figlia, Jordan Ladd, attrice contemporanea) e Dey Young (una figlia, Shane, dipartimento artistico). Nell'ampia genealogia familiare, è da ricordare fratello del produttore Alan Ladd jr. e delle attrici Alana Ladd e Carol Lee Ladd (sorellastra).