Underground (1928) Synd (1928) The Price of Things (1930) Il passaporto giallo (1931, The Yellow Ticket) Anima e corpo (1931, Body and Soul) Condannata (1931, Wicked) The Woman in Room 13 (1932) La donna senza domani (1932, A Passport to Hell) Il segno della Croce (1932, The Sign of the Cross) La disfatta delle amazzoni (1933, The Warrior's Husband) I Loved You Wednesday (1933) La maschera (1933, The Masquerader) A lume di candela (1933, By Candlelight) Man of Two Worlds (1934) Tramonto (1934, Sisters Under the Skin) Il conte di Montecristo (1934, The Count of Monte Cristo) Vissi d'arte (1935, Enter Madam) Il gentiluomo dilettante / Il nuovo Robin Hood (1936, The Amateur Gentleman) Mad Holiday (1936) Dopo l'uomo ombra (1936, After the Thin Man) La tredicesima sedia (1937, The Thirteenth Chair) Corregidor (1943)
Il suo vero nome era Elizabeth Marie Christine Kühnelt. Attrice italiana naturalizzata americana nel 1943, nativa di Venezia, da padre adottivo italiano, conte Carlo Zanardi Landi di Veano e madre austriaca, Caroline Kaiser-Kühnelt, quest'ultima di origine avvolta nel mistero, da più parti indicata figlia illegittima dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, marito dell'imperatrice Elisabetta, nota come Sissi. Non alta, bionda, fotogenica, delicata, di bellezza impalpabile, dopo una breve parentesi in Turchia, compie gli studi in Canada, a Vancouver e in Inghilterra, a Londra, dove si specializza nel balletto sotto la guida della russa Serafine Astaflava, prima insegnate del Bolshoi di Mosca. Attratta dal teatro, nel 1924 debutta a Londra in ´The Storm´, osannata dal pubblico anche per le performance successive, special modo in ´Rebellion in Shadow´. Nel 1926 fa il suo esordio nel cinema, in London, semisconosciuto melodramma interpretato da una giovane Dorothy Gish. In Gran Bretagna interpreta una decina di film, prima della chiamata a Hollywood, dove si stabilisce definitivamente nel 1930. Alterna il cinema con il teatro, presente a Broadway in ´A Farewell to Arms´, quindi firma un contratto con la Fox Corporation ed è subito protagonista in Il passaporto giallo (1931), con al fianco attori di calibro come Lionel Barrymore e Laurence Olivier. Nello stesso anno, è prima attrice in Anima e corpo e Condannata e nel 1932 si distingue per l'ottima prova in La donna senza domani. Sempre nel 1932, prestata alla Paramount, raggiunge il massimo della popolarità per l'interpretazione della giovane cristiana innamorata del romano Marco Superbo (Fredric March) sotto il regno di Nerone (immenso Charles Laughton), nel demilliano Il segno della Croce. Sembra la svolta di una lussuosa carriera, ma la trappola è sempre dietro l'angolo. Come da prassi del tempo, gli studios, dopo un grande successo, preferivano sfruttare subito l'immagine degli attori, anche in film mediocri o pessimi, senza dare alcuna scelta agli artisti. E così, a seguito del rifiuto di comparire in lavori commerciali, la Fox gli annulla il contratto. Passa alla Columbia, poi alla RKO e infine alla M-G-M, ma la musica non cambia. È comunque notevole in Il conte di Montecristo (1934) e sa farsi valere in Dopo l'uomo ombra (1938). Torna a Broadway e nel corso degli anni č applaudita in ´Tapestry in Gray´, ´The Lady Has a Heart´, ´Empress of Destiny´, ´Apology´ e ´Dark Hammock´. Interpreta il suo ultimo film nel 1943, il bellico di propaganda Corregidor, inedito in Italia. A seguito del ritiro definitivo dalle scene, si dedica alla scrittura, sua passione giovanile (nel 1925 fu autrice del testo "Neilsen") con pubblicazione di numerosi romanzi e due libri di poesie. Malata di cancro muore a 43 anni, nel 1948. Sposata due volte con un divorzio: inizialmente con John Cecil Lawrence, poi con Curtiss Thomas (una figlia, Carolyn Maude). Nella vita, è stata amante degli attori Humphrey Bogart, Robert Donat (flirt intrapreso sul set di Il conte di Montecristo, 1934), Laurence Olivier, del tenore italiano Noio Martini, del press angent teatrale Leland Hayward e, senza riscontri oggettivi, pare abbia intrapreso anche una relazione lesbica con l'attrice Katharine Hepburn.
