Madame Satan
(1930)
L'angelo bianco
(1931, Night Nurse)
Amanti senza domani
(1932, One Way Passage)
Cin cin
(1936, Stowaway)
The Duke Comes Back
(1937)
Vacanze d'amore
(1938, Having Wonderful Time)
Tragedia sul Pacifico
(1939, Pacific Liner)
King of the Royal Mounted
(1940)
Arcipelago in fiamme
(1943, Air Force)
The Tiger Woman
(1944)
Silver City Kid
(1944)
Stagecoach to Monterey
(1946)
Sheriff of Sundown
(1944)
Corpus Christi Bandits
(1945)
Trail of Kit Carson
(1945)
Santa Fe Uprising
(1946)
Out California Way
(1946)
Stagecoach to Denver
(1946)
The Wild Frontier
(1947)
Oregon Trail Scouts
(1947)
Homesteaders of Paradise Valley
(1947)
Bandits of Dark Canyon
(1947)
Carson City Raiders
(1948)
Desperadoes of Dodge City
(1948)
Sundown in Santa Fe
(1948)
Frisco Tornado
(1950)
El Paso Stampede
(1953)
La vendetta del tenente Brown
(1958, The Saga of Hemp Brown)
Stephen McNally La squadra infernale
(1961, Posse from Hell)











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Il suo vero nome era Harry Leonard Albershart. Attore americano, ricordato negli anni '30 e '40 interprete di una sessantina di western a basso costo, in stragrande maggioranza mai arrivati in Italia, neppure nel dopoguerra, ma di grande successo in patria. Alto, bella figura, dotato di fisico robusto, dopo il liceo a South Bend, nell'Indiana, si iscrive alla celebre università cattolica Notre Dame University e qui si afferma come grande giocatore di football. Si dedica al giornalismo fotografico, poi, attratto dalle scene artistiche, si appresta al teatro e appare in tour per rappresentazioni di medio successo, ´If I Were King´, ´Young Woodley´, ´The Patsy´ e ´Hit the Deck´, dove si accredita con il nome Harry Albers. Nel cinema, scritturato dalla Fox Film Corporation, debutta nel 1929 nel dramma Not Quite Decent. Cambia nome in Allan Lane e nel 1930 passa per breve tempo alla Metro-Goldwyn-Mayer, interprete nella super-commedia demilliana Madame Satan, nella parte di un caposala a bordo dello Zeppelin. Nel 1931 sottoscrive un contratto con la Warner-First National, subito presente al fianco di Clark Gable e Barbara Stanwyck nel crime L'angelo bianco. Tuttavia, nel periodo, pur collezionando numerose presenze, appare spesso in ruoli meno che secondari e il più delle volte senza accredito. La svolta negli anni '40, quando accetta un contratto della Republic, che lo trasforma in protagonista per una lunghissima serie di mediometraggi (film a durata massima di un ora) di genere western, prima nella parte di Red Ryder in sette film, tutti girati nello spazio di un solo anno, da Santa Fe Uprising (1946) a Marshal of Cripple Creek (1947), poi nel ruolo dello sceriffo Rocky Lane (dal suo stesso nome) in 39 film, da The Wild Frontier (1947) a El Paso Stampede (1953). In breve, popolarissimo, diventa icona del b-western, assieme al suo cavallo ´meravigli´', Blackjack, che non abbandona mai. Terminato il ciclo, dalla metà degli anni '50 è assiduo in televisione, interprete in numerosi tv-series, "Red Ryder", dal suo personaggio cinematografico, "Mike Hammer", "Alfred Hitchcock presenta", "Carovane verso il West", "Disneyland", "Gunsmoke" e altri. Appare saltuariamente sul grande schermo, Duello tra le rocce (1960), La squadra infernale (1961); poi da voce al cavallo parlante in 145 episodi del tv-series "Mister Ed, il mulo parlante". Malato di cancro si ritira nel 1966. Muore a 64 anni nel 1973. Sposato due volte con altrettanti divorzi e senza figli: inizialmente con la ballerina Gladys Schneider (o Leslie), poi con l'attrice Sheila Ryan. Non è ufficialmente accertato il terzo matrimonio, anche questo concluso con un divorzio nel 1955, tra l'attore e l'attrice Emma J. Bushnell, in arte Toni Raimando (o Raimondo).










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