L'opera da tre soldi (1931, Die 3 Groschen-Oper) La primavera romana della signora Stone (1961, The Roman Spring of Mrs. Stone) A 007, dalla Russia con amore (1963, From Russia with Love) La virtù sdraiata (1969, The Appointment) Un gioco da duri (1977, Semi-Tough)
NOMINATION ALL'OSCAR La primavera romana della signora Stone (non protagonista)
GOLDEN GLOBES La primavera romana della signora Stone (nomination)
LAUREL AWARDS (USA)
A 007, dalla Russia con amore (miglior attrice)
Il suo vero nome era Karoline Wilhelmine Charlotte Blamauer. Attrice e cantante austriaca naturalizzata americana, di carriera teatrale, nel cinema presente con soli cinque film, in almeno tre perfetta, tanto da lasciarne il segno seppur in ruoli da non protagonista. Capelli rossi, fisico longilineo, timbro di voce tagliente, sguardo sfuggente, da famiglia di operai, frequenta la scuola media a Vienna per trasferirsi subito in Svizzera, a Zurigo, dove studia danza classica e balletto all'istituto Stadttheater. Nei primi anni '20 si stabilisce a Berlino, dove incontra prima Bertolt Brecht che la influenzerà notevolmente, poi il compositore Kurt Weill, suo mentore e presto anche marito, con il quale inizia la scalata nel mondo artistico, presente in rappresentazioni di valore, come ´Frühlings Erwachen´, ´Edipo Re´ e ´L'opera da tre soldi´, questa interpretata anche nella versione cinematografica tedesca del 1931 diretta dal grande Georg Wilhelm Pabst e più avanti nel revival teatrale americano. Con l'avvento al potere del nazismo, è costretta a fuggire dalla Germania; dopo un breve soggiorno a Parigi sbarca a New York, subito presente, nel 1937, a Broadway per ´The Eternal Road´. Eccelle sul palco newyorkese in ´The Firebrand of Florence´, ´Barefoot in Athens´ e soprattutto in ´Threepenny Opera´, che gli vale il Tony Awards, con revival un decennio oltre. La sua fama, ormai consolidata, la porta inevitabilmente verso Hollywood, qui al debutto, con nomination all'Oscar da non protagonista, al fianco di Vivien Leigh, nel dramma romantico tratto dal romanzo di Tennessee Williams La primavera romana della signora Stone, dove tira fuori una straordinaria interpretazione nel ruolo della contessa Magda Terribili-Gonzales. Due anni dopo raggiunge i massimi livelli di popolarità, grazie alla prova offerta in A 007, dalla Russia con amore, cinica e spietata agente del KGB sovietico, con l'indimenticabile scena finale del duello con Sean Connery, minacciato dalla lama avvelenata retrattile che esce fuori dalla punta della sua scarpa. Nel 1969 è ancora a Broadway per il musical ´Cabaret´, dove crea lei stessa il personaggio di Fräulein Schneider e nello stesso anno, nel cinema, appare nel cast de La virtù sdraiata, di Sidney Lumet. Per circa dieci anni è in tour per gli Stati Uniti e a New York è presente in oltre 200 rappresentazioni Off-Broadway; poi, nel 1977 interpreta il suo ultimo film, la commedia Un gioco da duri. Colpita da cancro, muore nel 1981, a 83 anni. Sposata quattro volte con un divorzio: primo matrimonio con il compositore Kurt Weill, scomparso nel 1950, dal quale si separa nel 1933 dopo la fuga dalla Germania e la sosta prolungata del marito a Parigi, che sposa nuovamente negli USA nel 1937; seconda unione con lo scrittore-editore George Davis, deceduto nel 1957, terza col pittore Russel Claude Detwiler, morto nel 1969, ultima con il regista Richard Siemanowski, dal quale divorzia nel 1973.
