A Perfect Crime
(1921)
Mondo senza luce
(1928, Me, Gangster)
HIgh Voltage
(1929)
Safety in Numbers
(1930)
Angelo biondo
(1930, The Arizona Kid)
Nessun uomo le appartiene
(1932, No Man of Her Own)
Peccatori
(1932, Sinners in the Sun)
Supernatural
(1933)
L'inferno verde
(1933, White Woman)
We're Not Dressing
(1934)
XX secolo
(1934, Twentieth Century)
Rivelazione
(1934, Now and Forever)
La donna che amo
(1934, Lady by Choice)
I milioni della manicure
(1935, Hands Across the Table)
La bisbetica innamorata
(1936, Love Before Breakfast)
L'impareggiabile Godfrey
(1936, My Man Godfrey)
Swing High, Swing Low
(1937)
Nulla di serio
(1937, Nothing Sacred)
La moglie bugiarda
(1937, True Confession)
Ritorna l'amore
(1939, Made for Each Other)
Non puoi impedirmi di amare
(1939, In Name Only)
Angeli della notte
(1940, Vigil in the Night)
Non desiderare la donna d'altri
(1940, They Knew What They Wanted)
Il signore e la signora Smith
(1941, Mr. & Mrs. Smith)
Vogliamo vivere!
(1942, To Be or Not to Be)








NOMINATION ALL'OSCAR
L'impareggiabile Godfrey



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Il suo vero nome era Jane Alice Peters. Attrice americana, attiva sin dall'epoca del muto e poi consacrata, in epoca del sonoro, tra le regine della Screwball Comedy. Bionda, bellissima e affascinante, vivace, molto arguta; già da piccola frequenta scuola di danza alla Fairfax High School di Los Angeles e soli 12 anni debutta nel cinema su richiesta dal regista Allan Dwan, che le affida una parte rilevante in A Perfect Crime (1921). Anche Charles Chaplin la sceglie per La febbre dell'oro (1925), ma il contratto con la Fox, da poco siglato, le impedisce di partecipare alle riprese del film. Utilizzata per molti anni come attrice di spalla in una serie di western di serie b, riesce, con l'avvento del cinema parlato, a districarsi da una forma standardizzata e da lei particolarmente odiata, per iniziare una carriera fulgida attraverso il genere da lei preferito: la commedia. Grazie a Mack Sennett ottiene una certa popolarità, soprattutto derivata da alcuni cortometraggi che la espongono come attrice di rango. Ottiene un certo credito in Safety in Numbers (1930); passa alla Paramount e proprio attraverso lo studios californiano raggiunge quel successo da troppo tempo sospirato. Anche se nei primi anni non trova collocazione adeguata in personaggi di donna fatale, è comunque apprezzata e richiesta da molti registi di fama. Dal 1934 in poi, con l'espansione della commedia, gira tutta una serie di film di successo: da Nessun uomo le appartiene a Peccatori, XX secolo, Rivelazione, I milioni della manicure, fino a L'impareggiabile Godfrey, dove ottiene la sua unica nomination all'Oscar. Lascia la Paramount per approdare alla RKO, sotto il controllo di David O. Selznick; e negli anni '40 è prima artefice di un'ottima performance in Il signore e la signora Smith (1940) di Alfred Hitchcock e l'anno seguente nel suo ultimo e più famoso film, Vogliamo vivere!, commedia satirica sul nazismo diretta dal maestro del genere, Ernst Lubitsch. Muore improvvisamente a 33 anni, nel 1942, a seguito di un incidente aereo, quando la carriera era ormai al culmine della luminosità. Sposata con due attori: William Powell, da cui divorzia per unirsi a Clark Gable. E' stata amante di Gary Cooper, del magnate Howard Hughes e del musicista Russ Columbo. Nel 1976, il regista Sidney Furie realizza Gable e Lombard: un grande amore, film rievocativo sul più celebre idillio hollywoodiano fine anni '30, interpretato da Jill Clayburgh e James Brolin. Strana curiosità: lo pseudo d'arte fu scelto dall'attrice dal nome di una farmacia situata a New York tra la Lexington e la 65sima Strada, che nell'insegna portava il titolo 'Carroll & Lombardi'.







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