Il piccolo campo
(1958, God's Little Acre)
Il boia
(1959, The Hangman)
L'agguato
(1959, The Trap)
Notte senza legge
(1959, Day of the Outlaw)
L'assedio di Siracusa
(1960)
Viva l'Italia!
(1961)
Il fischio al naso
(1967)
Il grande giorno di Jim Flagg
(1969, The Good Guys and the Bad Guys)
The Happy Ending
(1969)
La fabbrica delle mogli
(1975, The Stepford Wives)
Ridere per ridere
(1977, The Kentucky Fried Movie)
Johnny Suede
(1991)
West from North Goes South
(2004)








GOLDEN GLOBES
Miglior promessa attrice
(1959)



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Il suo vero nome è Tatiana Josivovna Chernova Blacker. Caratterista americana di provenienza teatrale, attivissima in televisione, presente nel cinema in poco più di 20 film, scadenti nella maggioranza dei casi, all'infuori dei primi in carriera, abbastanza noti. Alta, capelli rossi, occhi verdi, sexy voluttuosa, intonata, di gran temperamento, dopo gli studi alla Miami University di Oxford, nell'Ohio, si presta come modella e poi da cantante in numerosi night club. Prova subito il teatro, con esordio a Broadway nel musical 'Two's Company' (1953). Appare ancora sul palco newyorkese in 'John Murray Anderson's Almanac', 'Will Success Spoil Rock Hunter' e, soprattutto, nel 1958 in 'Li'l Abner', convincente prova che gli consente il salto nel cinema, con debutto nel 1958 in Il piccolo campo, ottima performance, nominata al Laurel Awards come miglior attrice non protagonista, che gli consente l'anno successivo di vincere il Golden Globe come miglior aspirante attrice. Frequenta l'Actor Studios di New York e sotto gli insegnamenti di Lee Strasberg raffina le proprie capacità recitative. Nel 1959 appare in tre film: nei western La notte senza legge, Il boia e nel thriller L'agguato. Nei primi anni '60, si trasferisce per breve tempo in Italia e qui ha modo di lavorare in tre produzioni nostrane: nel peplum L'assedio di Siracusa (1960) diretto da Pietro Francisci, nello storico di Roberto Rossellini Viva l'Italia! (1961) e, più in avanti, nella commedia Il fischio al naso (1967), diretta e interpretata da Ugo Tognazzi. Nel 1965, ancora un successo per la sua ultima apparizione a Broadway in 'Fade Out - Fade In', poi netta virata verso la televisione, interprete in numerosissimi series-tv e tv-movie; tra i più noti: "L'isola di Gilligan", "Dallas", Sulle strade della California", "Santa Barbara", "La valle dei pini". Torna occasionalmente sul grande schermo, nel 1969 per il western Il grande giorno di Jim Flagg e per il dramma di Richard Brooks The Happy Ending; negli anni '70 per l'horror La fabbrica delle mogli (1975) e la commedia Ridere per ridere (1977). In seguito, appare in filmacci di poco conto, quali Evils of the Night (1985), Dixie Lanes (1988) e Late Phases (2005). Nel 1991 è al fianco di Brad Pitt in Johnny Suede e nel 2004 interpreta il suo ultimo film, il mystery inedito in Italia West from North Goes South. Lascia l'attività per un decennio (nel 2013 è ancora richiesta a Hollywood); dedica il suo tempo alla pittura, alle mostre d'arte, al volontariato a favore di giovani studenti e alla scrittura, autrice di un libro di memorie "Sunday", pubblicato nel 1997 e due testi per bambini: "When I Grow Up" (2007) e "What Does a Bee Do?" (2009). Sposata e poi divorziata con l'anchorman televisivo Les Crame (una figlia, Caprice, scrittrice).










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