Zweimal Hochzeit (1930) La superba creola (1947, The Foxes of Harrow) Lettera da una sconosciuta (1948, Letter from an Unknown Woman) Il verdetto (1948, Sealed Verdict) La fossa dei serpenti (1948, The Snake Pit) La spia del lago (1950, Captain Carey, U.S.A.) Ultimatum a Chicago (1949, Chicago Deadline) La città del terrore (1950, The Killer That Stalked New York) Solitudine (1951, Night Into Morning) Storia di tre amori (1953, The Story of Three Loves) Gardenia blu (1953, The Blue Gardenia) Il grande caldo (1953, The Big Heat) Rapsodia (1954, Rhapsody) Fossa dei dannati (1954, Make Haste to Live) L'ultima volta che vidi Parigi (1954, The Last Time I Saw Paris) Anonima delitti (1955, New York Confidential) Orgoglio di razza (1955, Foxfire) Duello sul Mississipi (1955, Duel on the Mississippi) Quando la città dorme (1956, While the City Sleeps) L'uomo dai mille volti (1957, Man of a Thousand Faces) Il capitano dei mari del Sud (1958, Twilight for the Gods) La belva del secolo (1962, Hitler) Le ultime 36 ore (1964, 36 Hours) Il massacro del giorno di San Valentino (1967, The St. Valentine's Day Massacre) La forza invisibile (1968, The Power) 2022: i sopravvissuti (1973, Soylent Green)
Il suo vero nome era Caecilie Lvovsky. Caratterista austriaca naturalizzata americana, di scuola teatrale viennese, attiva anche in televisione, interprete in età matura di una lunga serie di film dove primeggia in personaggi esotici o di estrazione europea, poi in ruoli matriarcali, prima di materializzarsi in altre funzioni sempre e comunque confacenti ai ruoli assegnati. Altezza media, mora, figura elegante, non bellissima ma seducente per il suo modo di agire in termini raffinati, figlia di un compositore lirico minore, nasce a Vienna, al tempo capitale dell'Impero austro-ungarico e qui studia e si laurea presso l'Accademia Reale delle Arti e della Musica. Inizia presto la carriera artistica, presente sul palcoscenico di Vienna, in seguito sui palchi di Berlino, dove conosce e sposa l'attore, anche lui naturalizzato americano, Peter Lorre, dal quale divorzierà nel 1945, poco prima dell'approdo a Hollywood. Nel 1930 fa il suo esordio nel cinema tedesco in Zweimal Hochzeit e nello stesso anno lavora in un altro film germanico, totalmente sconosciuto (come il primo), Der Hampelmann. Con l'avvento di Hitler al potere, nel 1933, assieme al marito e altri artisti, poi divenuti famosissimi in America, ripara in Francia per trasferirsi quindi in Inghilterra, prima del salto definitivo negli Stati Uniti. Nel 1947, cinquantenne, interpreta il primo ruolo americano, in La superba creola; in seguito, agisce senza accredito in un gran numero di film, in prevalenza drammi e thriller, alcuni di successo, Lettera da una sconosciuta (1948), La fossa dei serpenti (1948), Ultimatum a Chicago (1949). Negli anni '50, si mette in evidenza in produzioni rilevanti, Il grande caldo (1953), L'ultima volta che vidi Parigi (1954), Quando la città dorme (1956), L'uomo dai mille volti (1957), Il capitano dei mari del Sud (1958). Lavora anche in televisione, settore che prende il sopravvento sul suo curriculum cinematografico, assidua in numerosi tv-series per tutti gli anni '60 e '70. Con sporadici ritorni al cinema, si fa notare in Le ultime 36 ore (1964), La forza invisibile (1968) e nel decennio successivo in 2022: i sopravvissuti (1973) che chiude la sua carriera sul grande schermo. Prima del ritiro definitivo dalle scene, nel 1974 ha modo di lavorare ancora in due tv-series di valore, "Squadra emergenza" e "Le strade di San Francisco". Muore per cause naturali a 82 anni, nel 1979. Non ha avuto figli e dopo il divorzio con Peter Lorre non si è mai risposata.
