Il nodo del carnefice
(1952, Hangman's Knot)
Duello al Rio d'argento
(1952, The Duel at Silver Creek)
Seminole
(1953)
Duello all'ultimo sangue
(1953, Gun Fury)
Il grande caldo
(1953, The Big Heat)
Il selvaggio
(1953, The Wild One)
La spia dei ribelli
(1954, The Raid)
L'ammutinamento del Caine
(1954, The Caine Mutiny)
Nessuno resta solo
(1955, Not as a Strange)
Giorno maledetto
(1955, Bad Day at Black Rock)
Sabato tragico
(1955, Violent Saturday)
Tempo di furore
(1955, Pete Kelly's Blues)
La spiaggia delle conchiglie
(1955, Shack Out on 101)
Tutto finì alle sei
(1955, I Died a Thousand Times)
Prima linea
(1956, Attack)
I sette assassini
(1956, Seven Men from Now)
L'albero della vita
(1957, Raintree County)
I comanceros
(1961, The Comancheros)
L'uomo che uccise Liberty Valance
(1962, The Man Who Shot Liberty Valance)
I tre della croce del Sud
(1963)
Contratto per uccidere
(1964, The Killers)
Cat Ballou
(1965)
La nave dei folli
(1965, Ship of Fools)
I professionisti
(1966, The Professionals)
Senza un attimo di tregua
(1967, Point Blank)
Quella sporca dozzina
(1967, The Dirty Dozen)
Duello nel Pacifico
(1968, Hell in the Pacific)
La ballata della città senza nome
(1969, Paint Your Wagon)
Arma da taglio
(1972, Prime Cut)
The Iceman Cometh
(1973)
L'imperatore del Nord
(1973, Emperor of the North Pole)
L'uomo del clan
(1974, The Klansman)
Il grande uno rosso
(1980, The Big Red One)
Caccia selvaggia
(1981, Death Hunt)
Gorky Park
(1983)
Delta Force
(1986, The Delta Force)








PREMIO OSCAR
Cat Ballou


FESTIVAL DI BERLINO
Cat Ballou
(Orso d'Argento)



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Attore americano noto per la durezza espressiva, continuativamente rappresentata da uno sguardo cinico e freddo scaturito dall'originale taglio degli occhi a fessura. Chioma canuta sin da giovane, voce ghiaiosa, dai modi bruschi e acerbi acquisiti in guerra durante il secondo conflitto mondiale (ferito e rimpatriato nel 1943), è il classico prototipo dell'attore incline a ruoli di personaggi detestabili e pericolosi, perfetto nel sistema hollywoodiano del periodo classico, che usava dividere buoni e cattivi attraverso scelte basate sui lineamenti del viso dei vari interpreti. Dopo gli studi alla High School di Lakewod e alla Preparatory College di Saint Leo, entrambi in Florida, si impegna nella recitazione all'American Theatre Wing di New York e subito è presente in spettacoli Off-Broadway. Nel 1947 debutta al Maverick Theatre di Woodstock nello stage del ´Roadside´ e 1951 fa il suo esordio a Broadway nel ´Billy Budd´. Nello stesso anno approda al cinema e dopo la prima senza accredito in Il comandante Johnny, continua a recitare in ruoli di comparsa in svariati film, senza mai apparire negli accrediti. Dopo due anni di gavetta, con apparizioni anche in serial televisivi, ottiene un ruolo importante nel noir di Fritz Lang Il grande caldo. Da qui in avanti, è quasi sempre richiesto per caratterizzazioni di personaggi odiosi e letali, nei quali manifesta oggettiva predisposizione anche nei generi più svariati; dal dramma, al thriller, dal western al bellico. Appare al fianco di Marlon Brando come teppista in Il selvaggio (1954) e nello stesso anno è un cinico soldato in L'ammutinamento del Caine. I suoi ruoli sempre di uomini arcigni lo distinguono da molti altri colleghi impegnati nello stesso piano; è così che si rivela perturbante in Nessuno resta solo e Sabato tragico, detestabile in Tempo di furore e idrofobo in Tutto finì alle sei. Lascia il cinema per quattro anni, periodo nel quale si dedica esclusivamente alla TV con ottimi riscontri, special modo nella serie NBC di "M Squad", dove interpreta l'agente Frank Ballinger. Torna sul grande schermo nel 1961 e, sempre nel ruolo di cattivo, è prima autore di un favoloso duetto con John Wayne in I comanceros, poi è il terrore del west in L'uomo che uccise Liberty Valance. Per non rimanere asservito a personaggi sinistri, decide di rinnovare il suo stile proponendosi in vesti sempre rudi e decise ma più umane. Lo troviamo addirittura scanzonato nell'avventuroso I tre della Croce del Sud (1963), spietato ma a ragione in Contratto per uccidere (1964), paradossale in Cat Ballou (1965), prestazione che gli vale l'Oscar come miglior attore protagonista, compassato ma al tempo stesso deciso in I professionisti (1966). L'incontro con registi quali Aldrich, Boorman e infine Fuller, accendono in lui una nuova vitalità espressiva, sicuramente naturale ma ancora sconosciuta. Proprio dalla fine degli anni sessanta consacra il proprio score con eccellenti interpretazioni in film di gran successo. Prove al limite della perfezione si riscontrano nel risoluto sergente di Quella sporca dozzina (1967), nella spietata figura del vendicatore in Senza un attimo di tregua (1967), nel war-movie Duello nel Pacifico (1968) dove si confronta con Toshiro Mifune, nel killer pietoso in Arma da taglio (1972), nel sadico ma eroico sergente in Il grande Uno Rosso (1980) e nel ruolo del capo delle teste di cuoio in Delta Force (1986), suo ultimo film. Nel 1987, muore improvvisamente a causa di un infarto fulminante, a 63 anni. Inizialmente sposato all'aspirante attrice Elizabeth Betty Ebeling (quattro figli, Christopher, Courtenay, Cynthia e Claudia), dopo la separazione sposa la giornalista Pamela Feeley e alla morte di lei, avvenuta nel 1970, convive per sei anni con l'attrice-cantante-ballerina Michelle Triola, poi amante dell'attore Dick Van Dyke, burrascosa relazione coclusa a colpi di processi e cause di risarcimento poi finite nel nulla, ma che all'epoca procurarono grande scandalo. È stato amante delle attrici Yvette Vickers e Jeanne Moreau.










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