Noci di cocco
(1929, The Cocoanuts, interpretato da Chico, Harpo, Groucho e Zeppo)
Matti da legare
(Animal Crackers, 1930, interpretato da Chico, Harpo, Groucho e Zeppo)
Monkey Business - Quattro folli in alto mare
(1931, Monkey Business, interpretato da Chico, Harpo, Groucho e Zeppo)
I fratelli Marx al college
(1932, Horse Feathers, interpretato da Chico, Harpo, Groucho e Zeppo)
La guerra lampo dei fratelli Marx
(1933, Duck Soup, interpretato da Chico, Harpo, Groucho e Zeppo)
Una notte all'opera
(1935, A Night at the Opera, interpretato da Chico, Harpo e Groucho)
Un giorno alle corse
(1937, A Day at the Races, interpretato da Chico, Harpo e Groucho)
Servizio in camera
(1938, Room Service, interpretato da Chico, Harpo e Groucho)
Tre pazzi a zonzo
(1939, At the Circus, interpretato da Chico, Harpo e Groucho)
I cowboys del deserto
(1940, Go West, interpretato da Chico, Harpo e Groucho)
Il bazar delle follie
(1941, The Big Store, interpretato da Chico, Harpo e Groucho)
Una notte a Casablanca
(1946, A Night in Casablanca, interpretato da Chico, Harpo e Groucho)
Idem
(1947, interpretato da Groucho)
Una notte sui tetti
(1949, interpretato da Chico, Harpo e Groucho)
Questi dannati quattrini
(1951, Double Dynamite, interpretato da Groucho)








OSCAR ALLA CARRIERA
(1974) - A Groucho Marx, in riconoscimento alla sua brillante creatività e per i risultati ineguagliabili dei Fratelli Marx nell'arte della commedia cinematografica.



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Quintetto, poi quartetto e infine trio di fratelli attori statunitensi di origine alsaziana, tutti nativi di New York, indivisi anche nella morte, tutti e cinque deceduti a Los Angeles, i cui veri nomi erano: Leonard Marx (Chico), Adolph o Arthur Marx (Harpo), Julius Henry Marx (Groucho), Milton Marx (Gummo), Herberth Marx (Zeppo). Fondatori della nuova comicità, per molti versi riconosciuta anarchica, contrapposta al cliché dei vari Chaplin, Gianni e Pinotto, Stanlio e Ollio, creano la loro verve sul piano irriverente e insolente, basato su allusioni sfacciate e virtuosismi animati da prestazioni fisiche e verbali. Il principio è stabilito nell'anticonvenzionalismo e su un geniale stile di improvvisazione, principalmente ricercato del lessico strabuzzato, impresso su incessanti ripetizioni sillabiche, frasi equivoche prive di significato, armonie e stonature, combinazioni di elementi linguistici deliranti. Un nuovo spirito d'intrattenimento, evidente e di gran successo, tale da far presa su un pubblico da sempre abituato alla logica di un umorismo standardizzato. L'effetto folcloristico determinato dalla stravaganza, diede modo, nel futuro, di pervadere la cultura americana e non solo, grazie alla frequente rinascita dei loro film e al flusso praticamente interminabile di imitatori. Di religione ebraica, figli d'arte da padre sarto e ballerino occasionale e da madre, anche lei figlia di un prestigiatore, sin da giovanissimi, senza una vera istruzione di base, sono avviati dai genitori alla carriera artistica attraverso spettacoli itineranti, tra vaudeville e music-hall, dove hanno modo di esibirsi come suonatori di strumenti musicali. Il lancio avviene tra il 1923 e il 1925, quando il gruppo acquisisce notevole popolarità attraverso la rivista 'Say She Is'; poi è la volta della commedia 'Too Many Kisses' e in seguito del musical 'I Cocoanuts', sceneggiato da George S. Kaufman con musiche di Irving Berlin; tre pezzi di storia che si rivelano come decollo verso Broadway. Debuttano nel tempio del teatro americano nel 1926 in 'Animal Crackers' e da qui il passo verso Hollywood è brevissimo. Nel cinema, solo Chico, Harpo e Groucho hanno lavorato in trio nella grande maggioranza dei film interpretati. Milton lascia la compagnia dopo la fase teatrale, nella metà degli anni '20 e prima di quella cinematografica, per rivolgersi all'attività di impresario, anche per la compagnia; Zeppo abbandona il quartetto nel 1933. Già presenti nello short muto Humor Risk (1921), prodotto dalla Carneval Film, nel 1929 la Paramount li mette sotto contratto e inizialmente stabilisce le risorse attraverso la ripetizione in chiave cinematografica dei successi teatrali. E' così, che Noci di cocco (The Cocoanuts, 1929) e Matti da legare (Animal Crackers, 1930) diventano film, anche se il primo non di successo, a differenza dell'altro, straripante di consensi. E' quindi la volta di una serie di prodotti che viaggiano tra caos comico e limite dell'assurdo organizzato; tra questi, Monkey Business - Quattro folli in alto mare (1931), I fratelli Marx al college (1932) e, soprattutto, La guerra lampo dei fratelli Marx (1933), film mai arrivato sugli schermi italiani per divieto imposto dal regime fascista, che considerava il dittatore (Groucho) caricatura offensiva nei confronti di Benito Mussolini; la pellicola fu trasmessa per la prima volta in TV nel 1981, con doppiaggio veramente orrendo. Il passaggio alla Metro Goldwyn Mayer, ostinatamente cercato da Irving Thalberg, si rivela azzeccato soprattutto nei film successivi: Una notte all'opera (1935), Un giorno alle corse (1937), Servizio in camera (1938), Tre pazzi a zonzo (1939), Cowboy del deserto (1940) e Il bazar delle follie (1941). Cessato il ciclo MGM, si distinguono ancora insieme nella parodia Una notte a Casablanca (1946). L'anno seguente, Groucho recita in assolo in Idem e nel 1949 tornano insieme, senza clamore, in Una notte sui tetti. Poi routine per lavori di poco conto, interpretati dal solo Groucho, quali Questi dannati quattrini (1951), Una ragazza in ogni porto (1952), L'inferno ci accusa (1957) e Skidoo (1968), suo ultimo film; muore di polmonite nel 1977. Harpo, chiude la carriera cinematografica nel 1957, dopo aver interpretato assieme ai tre fratelli L'inferno ci accusa, per dedicarsi alla televisione in cinque series fino al 1962; muore due anni dopo per complicanze a seguito di un'operazione al cuore. Stessa sorte per Chico, che lascia il cinema nel 1957 per interpretare in due anni tre series-tv; muore per crisi cardiaca nel 1961. Zeppo, come accennato, si ritira da ogni scena nel 1933 a seguito di La guerra lampo dei fratelli Marx; muore di cancro nel 1979.
Matrimoni: Chico, due matrimoni e un divorzio: primo con Betty Carp (una figlia, Maxime, attrice), seconde nozze con Mary De Vithas. Harpo è marito dell'attrice Susan Fleming (quattro figli adottati, Bill Marx, compositore, Alexander, Minnie e Jimmy). Groucho, tre matrimoni e tre divorzi: prima unione con Ruth Johnson (due figli, Arthur, produttore e Miriam) e in seguito due unioni, con le attrici Kay Marvis (una figlia, Melinda, attrice) e Eden Hartford. Zeppo, due matrimoni e altrettanti divorzi: inizialmente con Marion Benda (due figli adottati, Timothy e Thomas), poi dopo la separazione sposa la scrittrice e sceneggiatrice Barbara Joanna Blakeley (un figlio, Bobby Oliver, nato dal precedente matrimonio della moglie, al quale diede il suo nome). Gummo, sposato a Helen von Tilzer (un figlio, Robert).







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