Rosalie (1937) Balalaika (1939) L'incompiuta (1941, New Wine) Musica segreta (1941, International Lady) Frankenstein contro l'uomo lupo (1943, Frankenstein Meets the Wolf Man) Il prigioniero di Fort Ross (1947, Northwest Outpost) I rapinatori (1948, The Plunderers) Una notte sui tetti (1949, Love Happy) Il ritorno dell'assassino (1959, Jet Over the Atlantic)
Il suo vero nome era Ilona Hagymasi. Attrice e cantante ungherese naturalizzata americana nel 1946, attiva nel cinema, teatro e televisione, interprete sul grande schermo in 13 film dai titoli persi nella memoria, abbastanza abile nel distinguo recitativo, ancor più nella sua vincente figura voluttuosa. Bionda affascinante, tipica glamour con voce da soprano, anticomunista viscerale, anche in azioni pubbliche processuali, proveniente da famiglia povera nell'allora impero austro-ungarico, studia a Budapest il necessario per affermarsi subito come più che promettente soubrette. A 25 anni, nel 1935, appare in due film commedie di produzione austriaca, si distingue in operette per programmi radiofonici ungheresi e balla in locali notturni tedeschi. Due anni dopo sbarca a Hollywood, ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer che vuol farne l'alter ego di Marlene Dietrich. Malgrado il promettente esordio del 1937 nel musical Rosalie e la prova offerta nel successivo Balalaika (1939), le buone premesse non mantengono le attese. Relegata in film di seconda fascia, prestata ad altri studios, non riesce ad emergere come tutti speravano. Prova diversi generi e negli anni '40 è protagonista nel film d'azione Musica segreta (1941), nell'horror Frankenstein contro l'uomo lupo (1943), in due b-western, ll prigioniero di Fort Ross (1947), I rapinatori (1948) e nella commedia interpretata dai fratelli Marx, Una notte sui tetti (1949). Nel periodo, ha modo di apparire anche in teatro, a Broadway, cantante nel musical ´Ziegfeld Follies of 1943´. Dal 1950, lavora esclusivamente per la televisione in vari tv-series, si offre per una tournèe teatrale attraverso la New England Summer Stock Theaters e nel 1959 riappare nel cinema, per l'ultima volta, con ruolo secondario, nel poco convincente Il ritorno dell'assassino. Si ritira a vita privata, ma riesce sempre a far parlare di se, special modo in campo politico, con veementi prese di posizione nei confronti dell'ideale comunista. Malata di cancro, muore a 64 anni, nel 1974. Sposata quattro volte con tre divorzi, senza figli: prima unione con il connazionale Nicholas Szavozd, poi con l'attore Alan Curtis, con il gioielliere Charles Walzer, infine con il generale Donald Shelton Dawson. Tra un matrimonio e l'altro, ha stretto relazioni sentimentali con il cartonista e antropologo Robert Ripley, con l'interprete teatrale Michael Whelan e con il noto attore James Stewart.
