Dinamite (1929, Dynamite) Trafalgar (1929, The Divine Lady) Labbra proibite (1932, Rockabye) Luana, la vergine sacra (1932, Bird of Paradise) La pericolosa partita (1932, The Most Dangerous Game) La costa dei barbari (1935, Barbary Coast) La calunnia (1936, These Three) Ambizione (1936, Come and Get It) Strada sbarrata (1937, Dead End) Un mondo che sorge (1937, Wells Fargo) La via dei giganti (1939, Union Pacific) Il prigioniero di Amsterdam (1940, Foreign Correspondent) I dimenticati (1941, Sullivan's Travels) Molta brigata, vita beata (1943, The More the Merrier) Buffalo Bill (1944) Il fantasma (1945, The Unseen) Il virginiano (1946, The Virginian) La donna di fuoco (1947, Ramrod) Gli amanti della città sepolta (1949, Colorado Territory) Il ranch delle tre campane (1949, South of St. Louis) Vagabondo a cavallo (1950, Saddle Tramp) La carovana maledetta (1950, The Outriders) Yvonne la francesina (1950, Frenchie) Stars in My Crown (1950) Il fuggiasco di Santa Fé (1949, Cattle Drive) La peccatrice di San Francisco (1952, The San Francisco Story) La fine di un tiranno (1954, Border River) Wichita (1955) Il paradiso dei fuorilegge (1955, Stranger on Horseback) La schiava degli apaches (1957, Trooper Hook) Il forte del massacro (1958, Fort Massacre) Duello alla pistola (1959, The Gunfight at Dodge City) Sfida nell'Alta Sierra (1962, Ride the High Country)
Il suo nome completo era Joel Albert McCrea. Attore americano di livello medio, versatile e di ottima professionalità. Da giovane, per i suoi lineamenti fini e delicati, è inizialmente considerato il nuovo latin lover di Hollywood; tuttavia, al contrario e, caso rarissimo nell'ambiente cinematografico, si è poi rivelato all'opposto dell'etichettatura appioppatagli dai media, dimostrandosi marito fedele nell'unico matrimonio consumato nella propria esistenza. Studia al Pomona State College, in California e subito dopo si orienta verso il teatro, dove agisce soltanto da figurante senza trovare sbocco in una carriera artistica di livello. Approda quindi al cinema, sottoscrive un accordo di breve durata con la MGM e dopo svariate e fugaci apparizioni in film muti, è scelto per un ruolo specifico in Dinamite (1929), di Cecil B. DeMille. Passa alla RKO con un contratto libero con clausola "a prestito" per altri studios. Sempre diretto da registi di punta, DeMille, Hitchcock, Hawks, Wyler, Vidor, Wellman, Walsh, lavora a ritmo serrato per tutti gli anni '30 e '40 distinguendosi in produzioni anche importanti come La costa dei barbari, Ambizione, Strada sbarrata, Il prigioniero di Amsterdam, La via dei giganti, I dimenticati, Buffalo Bill e Gli amanti della cittą sepolta. Passa dall'avventura al melodramma con naturale spontaneitą e negli anni '50, alla Fox, si distingue in una serie di b-western e trova plauso in diversi film a basso costo, Vagabondo a cavallo, Wichita (partecipe anche nella serie televisiva "Wichita Town" del 1960), Il forte del massacro, per giungere fino al 1962 dove è interprete in Sfida nell'Alta Sierra di Sam Peckinpah, suo ultimo film di valore prima di chiudere nel 1976 con Mustang Country. Si ritira per amministrare un ingente patrimonio miliardario accumulato in 45 anni di carriera. Sposato all'attrice Frances Dee con tre figli, David, Peter e Jody, quest'ultimo attore, con il quale ha lavorato assieme nel TV-series "Wichita Town" (1960) e in Guerriero rosso del 1970. Nella vita, ha stretto relazioni sentimentali con un buon numero di attrici: Katharine Hepburn, Claudette Colbert, Constance Bennett, Margaret Early, Jean Harlow, Marion Davies e Dolores del Rio.