De Jantjes
(1922)
Die Königsloge
(1929)
Tonight or Never
(1931)
Carne
(1932, Flesh)
L'amore perduto
(1932, The Man from Yesterday)
Grand Hotel
(1932)
La suora bianca
(1933, The White Sister)
Jennie
(1933, Jennie Gerhardt)
Argento vivo
(1933, Bombshell)
Chiaro di luna
(1934, Servants' Entrance)
La donna è mobile
(1934, Forsaking All Others)
L'uomo dai diamanti
(1935, Diamond Jim)
Terra senza donne
(1935, Naughty Marietta)
La calunnia
(1936, These Three)
Gelosia
(1936, Wife vs. Secretar)
Il mio amore eri tu
(1936, Suzy)
Damaged Goods
(1937)
Zoccoletti olandesi
(1937, Heidi)
La spia dei lancieri
(1937, Lancer Spy)
Il grande valzer
(1938, The Great Waltz)
Paradiso per tre
(1938, Paradise for Three)
Donne
(1939, The Women)
Tzigana
(1940, Bitter Sweet)
La grande fiamma
(1942, Reunion in France)
L'uomo venuto da lontano
(1944, An American Romance)










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Caratterista tedesca naturalizzata americana dal 1935, attiva nel teatro germanico e, per breve tempo, nel cinema muto del suo paese, prima del definitivo trasferimento negli USA. Corporatura opulenta, espressione che desta simpatia e sicurezza, proveniente da illustre famiglia di attori teatrali, studia in Germania e Austria e appena quattordicenne, appare in numerose rappresentazioni scolastiche locali. Debutta nel teatro Lessen di Berlino e attraverso la compagnia del Yiddish Art Theatre compie numerosi tour in Europa, applaudita in "Debeka vest" e soprattutto bel dramma di Ibsen "Rosmersholm". Nei primi anni '10 č negli Stati Uniti e nel 1912 appare a Broadway, nel musical 'Auction Pinochle'. In patria fa il suo esordio nel cinema nel 1917, interprete di se stessa nello short Das Gleichgewicht. Nel 1922 č buona interprete in De Jantjes; poi, fa spola tra Germania e USA e qui si mette in luce sui palcoscenici del Brooklyn Lyric Theatre di New York e del Metropolitan Theatre di Philadelphia, con buone rese per "Hatikvah", "Pesenyu" e "God, Man and Devil". Tuttavia, malgrado il frenetico esercizio non riesce mai a trovare la giusta dimensione di attrice; nel periodo, gestisce un cabaret a Berlino e un noto ristorante della capitale tedesca. Nel 1929 riemerge sul grande schermo grazie alla notevole performance nel muto Die Königsloge. L'ottima riuscita le da modo di mettersi in evidenza; Hollywood la chiama e, sotto contratto con Samuel Goldwyn per la M-G-M, fa il suo esordio americano in Tonight or Never, tratto dall'omonima comedy broadwayana da lei stessa interpretata l'anno precedente. Si afferma cosė, carismatica per lo pių in ruoli di matriarca, per commedie e drammi, attivissima per tutto il decennio 1930, ben riconoscibile in Carne, Grand Hotel, La donna è mobile, Terra senza donne, Il mio amore eri tu, Zoccoletti olandesi, Il grande valzer e Donne. Nei primi anni '40, in contrasto con le nuove esigenze filmiche, le apparizioni iniziano a scemare; comunque brava in Tzigana (1940) e L'uomo venuto da lontano (1944), suo ultimo film. Si ritira a vita privata; non porterà a compimento il proprio desiderio di tornare nella sua Germania. Muore di cause naturali nel 1965, 82enne, nella sua abitazione di Gardena, in California, dopo aver lasciato per sfratto la sua residenza di Hollywood. Rare e incerte le notizie a riguardo della vita matrimoniale; probabilmente mai sposata.