Barbara Frietchie (1915) Dimples (1916) The Innocence of Lizette (1916) Peggy Leads the Way (1917) The Ghost of Rosy Taylor (1918) The Eyes of Julia Deep (1918) Anne of Green Gables (1919) Nurse Marjorie (1920) Jenny Be Good (1920) Her Winning Way (1921) Tillie (1922) Il sentiero del pino solitario (1923, The Trail of the Lonesome Pine)
Il suo vero nome, ufficialmente registrato, era Juliet Reilly, ma è probabile che quello reale era Mary Miles Reilly e il primo soltanto uno pseudo inizialmente utilizzato. Attrice americana del cinema muto, bimba prodigio sugli schermi degli anni '10, poi, neppure ventenne, stella di prima grandezza del firmamento divistico, con carriera interrotta bruscamente e definitivamente nel 1923, travolta dallo scandalo e costretta al ritiro causa l'omicidio, rimasto insoluto, del compagno, il 50enne regista William Desmond Taylor, sospettata dalla stampa come responsabile, se non addirittura esecutrice materiale, della morte dell'amante. Ragazza di gran fascino, bionda, riccioli dorati, lineamenti tenui, sorella minore dell'attrice Margaret e figlia di Charlotte Shelby, attrice incompiuta, ambiziosa, ossessiva e dominante (firmava lei, al posto della figlia, gli autografi richiesti dai fans), sospinta dalla madre a soli 6 anni, nel 1912, appare in teatro a Broadway in ´The Littlest Rebel´, melodramma costruito a sua misura, sul palco annunciata come "Little Juliet Shelby" e nel 1914 si ripete in ´What It Means to a Woman´. Sempre nel 1912 muove i primi passi davanti la cinepresa, per il corto The Nurse, dove è accreditata con il suo vero nome. Tredicenne, debutta nel 1915 in The Fairy and the Waif, al fianco della madre, con la quale sarà in coppia anche nei successivi Always in the Way (1915) e Dimples (1916). Per bellezza e stile, diventa subito popolarissima per film avventurosi di carattere romantico-fanciullesco nella pura tradizione di Mary Pickford, una delle stelle più importanti di Hollywood, maggiore di 12 anni. Interprete di numerosi film alla American Film Company, The Ghost of Rosy Taylor, The Eyes of Julia Deep e alla Realart Pictures Corporation, Her Winning Way, Nurse Marjorie, nel 1919, è diretta per la prima volta da William Desmond Taylor in Anne of Green Gables. Dopo varie apparizioni, del 1922, è definitivamente ingaggiata a costo altissimo dalla Famous Players Film Company, non ancora Paramount, per sostituire Mary Pickford, in procinto di lasciare lo studios per creare la United Artists. Ma proprio nel momento di maggior fulgore, è investita dallo scandalo per la sopra citata morte di Desmond Taylor. Ha modo di girare tre film, ultimo Il sentiero del pino solitario del 1923, ma la situazione appare ormai insostenibile. L'America puritana del periodo condanna anche il sospetto; il pubblico boicotta le sale dove i suoi film vengono proiettati e lo studios non gli rinnova il lucroso contratto. Costretta al ritiro, si isola automaticamente e in seguito, ad acque ormai calme, rifiuta qualsiasi proposta d'ingaggio o di ritorno sulle scene; in età avanzata dichiarerà che il cinema non era fatto per lei, poiché nutriva altre ambizioni, con forte interesse per l'astrologia. Sul finire degli anni '30, assieme alla sorella Margaret, fa causa alla madre per cattiva gestione dei loro guadagni; troveranno un accordo economico in tribunale, assieme e ad una consolidata riappacificazione. Alla morte della madre, nel 1957, sposa Brandon O. Hildebrandt, ricco imprenditore immobiliare, deceduto nel 1965. Trascorre gli ultimi anni di vita in solitudine, ormai anziana e irriconoscibile, nella sua residenza di Santa Monica, in California, dove è continuativamente derubata e una volta, nel 1981, anche brutalmente picchiata da un ladro poi arrestato dalla polizia. Colpita da diabete, mal curata, muore a 82 anni, nel 1984, per ictus cerebrale. A seguito del decesso, disputa per il patrimonio da lei lasciato a un suo vicino di casa, testamento impugnato da sedicenti eredi spuntati fuori dal nulla dopo lunghi decenni di assenza totale. Nella sua pur breve carriera, durata meno di 8 anni, ha girato complessivamente 54 film, dei quali, ad oggi, ne sono reperibili soltanto sette; gli altri sono andati irrimediabilmente persi nel tempo. Nella vita, oltre la relazione con il regista William Desmond Taylor, è stata amante degli attori Charles Chaplin, James Kirkwood e dello scrittore, critico cinematografico, Louis Sherwin.