Mademoiselle Du Barry
(1943, Du Barry Was a Lady)
Bandiera gialla
(1950, Panic in the Streets)
La cittą à salva
(1951, The Enforcer)
Damasco ´25
(1951, Sirocco)
Mariti su misura
(1951, The Model and the Marriage Broker)
Dolci vizi al foro
(1966, A Funny Thing Happened on the Way to the Forum)
Per favore, non toccate le vecchiette
(1968, The Producers)
Caterina sei grande
(1968, Great Catherine)
La pietra che scotta
(1972, The Hot Rock)
Marco
(1973)
La rotta del terrore
(1975, Journey Into Fear)
Mastermind
(1976)
Il prestanome
(1976, The Front)








GOLDEN GLOBES
Per favore, non toccate le vecchiette
(nomination)


BAFTA (ING)
Il prestanome
(nomination)



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Il suo vero nome era Samuel Joel Mosel. Esuberante interprete del teatro e del cinema americano, di gran talento, fisico possente, alto oltre un metro e ottanta, sguardo minaccioso ma dall'espressione ricca di velata ironia, si è visto dimezzare la carriera a causa dell'intervento maccartista che lo ha privato della professione per oltre 15 anni. Ebreo, proveniente da famiglia disagiata, dopo gli studi al City College di New York e un breve master alla New York University, frequenta la Art Students League dove impara diverse lingue straniere. I lavori, quelli seri, non arrivano, anche a causa della ´grande depressione´ e per sbarcare il lunario è costretto ai lavori pił disparati, tipo operaio in fabbrica, scaricatore di porto, minatore e, appassionato nel disegno, pittore di quadri che poi vende per proprio sostentamento. Partecipa attivamente ma solo per un anno (riformato per innominati problemi fisici) alla Seconda Guerra Mondiale. Nel 1942, inizia la carriera professionale come animatore, special modo per le truppe al fronte, poi come stand-up comico nei night club, in seguito da intrattenitore alla radio, quindi in spettacoli vaudeville. Da attore, si forma nel teatro classico dove agisce in parti drammatiche; fa il suo esordio nel cinema nel 1943 nel doppio ruolo comico in Mademoiselle Du Barry. Nei primi anni '50 si distingue per ruolo minaccioso in due noir ravvicinati: Bandiera gialla (1950) e La cittą è salva (1951). Nel tetro periodo della ´caccia alla streghe´, per le sue idee socialiste finisce sul banco degli imputati accusato di attivitą filo-comunista; nega ogni responsabilità, rifiuta di fare i nomi di colleghi sospettati dello stesso ideologismo e per questo finisce nelle liste nere dell'HUAC. Cancellata ogni attività nel cinema, prova a lavorare in spettacoli limitrofi prima di far ritorno a Broadway, in parte esente dall'intervento maccartista, nel 1958 dove riscuote successo nello special-off ´Ulysses in Nighttown´. Successivamente si afferma in rappresentazioni di pregio quali ´Rhinoceros´, ´A Funny Thing Happened on the Way to the Forum´ ( nel 1968 rifatto per il grande schermo, da lui stesso interpretato) e ´Fiddler on the Roof´, che gli consentono di vincere ed essere più volte nominato ai Tony e Obie Awards. Terminati i ´bandi di proscrizione´, torna al cinema nel 1966, in ruoli comici, prima nella comedy Dolci vizi al foro e in seguito in Per favore, non toccate le vecchiette (1968), primo film di Mel Brooks. Dopo altri lavori di routine e diverse interpretazioni televisive, chiude la carriera cinematografica nel 1976 con Il prestanome, dove rivive il proprio dramma personale attraverso il ruolo di un comico inquisito dai maccartisti e per questo costretto al suicidio. L'anno seguente, muore improvvisamente per infarto fulminante. Sposato due volte con un divorzio; prima con Clara Sverd e in seguito con la ballerina Kathryn Harkin (due figli, Josh, attore, e Tobias).










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