Il mondo cambia (1933, The World Changes) Son of a Sailor (1933) Desirable (1934) La lampada cinese (1935, Oil for the Lamps of China) The White Cockatoo (1935) Il sogno di una notte di mezza estate (1935, A Midsummer Night's Dream) Tradimento (1937, Her Husband's Secretary) La miniera maledetta (1937, Draegerman Courage) Dance Charlie Dance (1937) The Outcasts of Poker Flat (1937) Il fiore che non colsi (1943, The Constant Nymph)
Il suo nome completo era Jean Muir Fullarton. Attrice americana proveniente dal teatro, di carriera trentennale ma inframezzata, interrotta all'inizio degli anni '50 quando, sospettata di ideologia comunista, da lei sempre negata, finisce nella famigerata black list organizzata dal senatore repubblicano MacCarthy; nel cinema interprete in un trentina di film negli anni '30, tutti dimenticati nel tempo, all'infuori di un paio di buon successo. Bionda attraente, eccentrica ed estroversa, nativa di New York, viaggia in Europa e studia in Francia, alla Sorbonne di Parigi, apprende corsi di recitazione e nel 1931, rientrata negli USA, debutta in teatro a Broadway per ´The Truth Game´. Si assesta sui palcoscenici newyorkesi con ´Peter Ibbetson´, ´Life Begins´, ´Saint Wench´ e due anni dopo, nel 1933, sottoscrive un contratto con la Warner Bros. Nello stesso anno fa il suo esordio nel cinema, inizialmente in due film senza accredito in ruoli sfuggenti, poi in Il mondo cambia dove ottiene parte di non protagonista, che riceve nel successivo Son of a Sailor. È nel cast di vari film trascurabili, ma nel 1935 interpreta Il sogno di una notte di mezza estate, film di gran successo per l'epoca che le da modo di emergere nel campo della popolarità. Ma i film che seguono non gli rendono giustizia; stanca per mancate affermazioni non per sua causa, lascia temporaneamente il cinema per dedicarsi alla radio e al teatro, con ritorno a Broadway negli anni '40, ´Listen, Professor´, ´Tenting Tonight´. Nel decennio in corso, riappare sul grande schermo e nel 1943 interpreta il suo ultimo film, Il fiore che non colsi. Quando inizia a recitare per la televisione, finisce improvvisamente nei già citati bandi di proscrizione maccartisti, che gli chiudono la carriera artistica (troncato di netto, con una semplice telefonata, il contratto firmato con la NBC per lo sceneggiato a puntate "Aldrich Family"), prima attrice/attore privata del rapporto di lavoro a causa delle liste nere; attività che riprende soltanto all'inizio degli anni '60, in televisione, protagonista nel tv-series "La città in controluce" e nella sua ultima esibizione a Broadway, ´Semi-Detached´. Chiude la carriera nel 1962; si trasferisce a Columbia, nel Missouri, dove insegna recitazione al Stephens College, con breve parentesi anche all'Università di Città del Messico. Muore per cause naturali a 85 anni, nel 1996. Sposata per vent'anni, poi divorziata, con il produttore televisivo Henry Jaffe (tre figli, Michael, David, Margaret). Per strana coincidenza, durante la carriera fu scelta per interpretare Arabella in Capitan Blood (1935) e Melania in Via col vento (1939), ma in entrambe le occasioni le fu preferita Olivia de Havilland.
