Going Wild
(1930)
Broadminded
(1931)
Passione ardente
(1938, Dramatic School)
Scandal Sheet
(1939)
Via col vento
(1939, Gone with the Wind)
La riva dei peccatori
(1941, Lady from Louisiana)
I misteri di Shanghai
(1941, The Shanghai Gesture)
Idaho
(1943)
Il cavaliere audace
(1945, Dakota)
La casa rossa
(1947, The Red House)








GOLDEN GLOBES
L'ingenua maliziosa



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Il suo vero nome era Owena Wolcott. Attrice caratterista e cantante americana di scuola teatrale, con carriera poco superiore al decennio, versatile interprete in 20 film, morta suicida a 51 anni per overdose di sonniferi. Bassa di statura, bionda, graziosa, lesbica bisessuale, dopo gli iniziali studi a Portland, nell'Oregon, si trasferisce con la famiglia a New York e a 13 anni è scelta per un saggio a Broadway dove appare sul palcoscenico per la rappresentazione del musical ´George White's Scandals´ del 1919. Questa esperienza di prima gioventù la segna profondamente. Attratta dalle scene teatrali, abbandona gli studi di letteratura alla University of New York e si dedica subito al teatro vaudeville; lavora in varie radio locali, prima del ritorno a Broadway sul finire degli anni '20, dove interpreta in successione ´Twinkle, Twinkle´, ´Manhattan Mary´, ´Hold Everything´. Nel 1928 debutta nel cinema in The Head of the Family e due anni dopo, con l'avvento del sonoro, firma un breve contratto con la First National e appare in tre b-musical. Cessato l'accordo con la minors, interrompe la carriera cinematografica per sei anni, impegnata ancora a Broadway in ´Hold Your Horses´, ´Petticoat Fever´, ´Ghosts´, per tornare al grande schermo nel 1938, in Passione ardente. Nel 1939, soffia il ruolo a Mae West e tira fuori una leggendaria interpretazione nella parte delle prostituta Belle Watling nel famosissimo Via col vento. Ormai abbastanza famosa, lascia il b-movie per prendere nuovamente forma in ruoli drammatici, La riva dei peccatori (1941), I misteri di Shanghai (1941, ottima prova nella parte della matrona di una sala da gioco), Idaho (1943), Il cavaliere audace (1945). Nel periodo, ha modo di esibirsi nuovamente in radio, presente in una puntata del radiodramma "Five Canaries in the Room". Ultimo film nel 1947, non protagonista nel delirante noir La casa rossa. Costretta ad abbandonare le scene per motivi di salute, riappare in televisione all'inizio degli anni '50 in tre tv-series. Quindi il suicidio nel 1955; lascia un biglietto accanto al letto di morte con su scritto: "… questo è il solo modo che conosco per essere nuovamente libera ... per favore, vi prego di non seguirmi…". Sposata tre volte, senza figli, con due divorzi: prima unione con il regista Edward Buzzell, poi con il vice amministratore federale Stewart McDonald, infine con lo scenografo-costumista Eugene Barman. A lei attribuiti numerosi flirt e relazioni sentimentali; con uomini, i registi Ernst Lubitsch, Dorothy Arzner e con donne, tutte appartenenti al gruppo lesbico Sewing Circle: le attrici Alla Nazimova (fondatrice del club), Greta Garbo, Marlene Dietrich, Tallulah Bankhead e la più intensa, con la drammaturga Mercedes de Acosta, come riportato nella biografia pubblicata nel 2003 da Robert A. Schanke, ´That Furious Lesbian: The Story of Mercedes de Acosta´ e nel testo del 2005 di Billy J. Harbin, ´The Gay & Lesbian Theatrical Legacy´.








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