Il terrore di Chicago (1942, The Big Shot) C'è sempre un domani (1945, Pride of the Marines) Schiavo d'amore (1946, Of Human Bondage) Prima colpa (1950, Caged) Pietà per i giusti (1951, Detective Story) Scaramouche (1952) Il prezzo del dovere (1952, Above and Beyond) L'assedio delle sette frecce (1953, Escape from Fort Bravo) Furia bianca (1954, The Naked Jungle) La valle dei re (1954, Valley of the Kings) Oltre il destino (1955, Interrupted Melody) L'uomo dal braccio d'oro (1955, The Man with the Golden Arm) Un napoletano nel Far West (1955, Many Rivers to Cross) Un re per quattro regine (1956, The King and Four Queens) La donna nelle tenebre (1957, Lizzie) Un uomo da vendere (1959, A Hole in the Head) A casa dopo l'uragano (1960, Home from the Hill) Ritorno a Peyton Place (1961, Return to Peyton Place) Tutti insieme appassionatamente (1966, The Sound of Music) Vivi e lascia morire (1966, An American Dream) Il terrore negli occhi del gatto (1969, Eye of the Cat)
NOMINATION ALL'OSCAR Prima colpa
(non protagonista) Pietà per i giusti
(non protagonista) Oltre il destino
(non protagonista)
Il suo nome completo era Eleanor Jean Parker. Attrice americana di notevoli capacità drammatiche, prevalentemente utilizzata per film commerciali e poco per lavori d'impegno. Dirompente nell'aspetto fisico, con smagliante capigliatura e temperamento combattivo, più che altro è utilizzata in ruoli aggressivi di donna risolutrice, ma comunque capace di distinguersi in ogni genere. Studia al Pasadena Playhouse in California e, giovanissima, si mette in luce attraverso il teatro locale, dove mostra notevole capacità recitativa che, in breve, gli spiana le porte del cinema. Nel 1940 giunge a Hollywood e, sotto contratto con la Warner Bros, grazie al perfetto timbro vocale è inizialmente impegnata come doppiatrice in La storia del Generale Custer e Destinazione Tokyo. Ottiene parti significative in C'č sempre un domani e Schiavo d'amore, ma deve attendere il 1950 per conquistare la popolarità che merita; questo grazie alla superba interpretazione in Prima colpa, che gli vale la prima delle totali tre nomination all'Oscar conseguite nell'arco della carriera. L'anno seguente, al fianco di Kirk Douglas, bissa il precedente merito con Pietà per i giusti. Gli anni '50, rappresentano senza dubbio la fase migliore del suo trentennale itinerario cinematografico; lascia la Warner per la MGM e lo studios la trasforma in una delle prime soubrette del cinema d'intrattenimento. Con Scaramouche è nel primo ruolo in costume, poi è donna biasimevole nell'avventuroso Furia bianca, di riguardo nel western L'assedio delle sette frecce, moglie bonaria nell'archeologico La valle dei re. In Oltre il destino (terza nomination) interpreta una cantante lirica paraplegica, figura che per certi versi ricalca l'analoga da lei interpretata in L'uomo dal braccio d'oro, qui tuttavia senza convincere. Si applica abbastanza bene anche nella commedia (Un re per quattro regine, Un uomo da vendere) e nel musical, dove interpreta una baronessa in Tutti insieme appassionatamente. Con A casa dopo l'uragano (1960) timbra una delle sue ultime migliori interpretazioni, compresa quella di Il terrore negli occhi del gatto (1969) ancora in un ruolo di donna paralizzata. Dal 1970 lascia il cinema per dedicarsi alla televisione ("Hotel", "La signora in giallo") ambiente nel quale lavora fino al 1991, anno del ritiro definitivo. Muore nel Dicembre 2013, a 91 anni. Sposata quattro volte con tre divorzi: all'inizio con il tenente Fred Losee, dentista della Marina, poi con il produttore Bert E. Friedlob (tre figli, Susan, Sharon e Richard); dopo la separazione convola a nozze con Paul Clemens (un figlio, l'attore contemporaneo Paul Clemens, nome omonimo dal padre) e dopo l'ultimo divorzio si unisce con il musicista e cantante Raymond Hirsch, matrimonio durato oltre 40 anni. Tra le varie unioni, è stata amante degli attori Robert Taylor, Robert J. Anderson, Gig Young, del giocatore di golf Joe Kirkwood jr., dello sceneggiatore Don McGuire e di Paul Clemens sr., membro permanente degli Academy Awards.