Un uomo sbagliato (1957, The Strange One)
A casa dopo l'uragano (1960, Home from the Hill)
Colazione da Tiffany (1961, Breakfast at Tiffany's)
La conquista del West (1962, How the West Was Won)
I vincitori (1963, The Victors)
L'uomo che non sapeva amare (1964, The Carpetbaggers)
Il terzo giorno (1965, The Third Day)
Operazione Crossbow (1965, Operation Crossbow)
La caduta delle aquile (1966, The Blue Max)
Tobruk (1967)
Due stelle nella polvere (1967, Rough Night in Jericho)
Facce per l'inferno (1968, P.J.)
BAFTA (ING)
A casa dopo l'uragano
(Nomination)
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Il suo nome completo era George William Peppard jr. Attore americano, autore di un certo numero di film d'azione e commedie romantiche, attivo in televisione e nel cinema dalla fine degli anni '50. Figura elegante, occhi azzurri, precocemente brizzolato, aspetto rassicurante, di buon talento recitativo, spesso presente in ruoli di personaggi positivi, al tempo adorato dal pubblico femminile, nel corso della carriera non ha saputo gestire al meglio la propria immagine, soprattutto per sopraggiunto abuso di droghe e alcool, motivo che costrinse gran parte della critica a recensioni tutt'altro che lusinghiere. Appassionato di tecnologie, studia ingegneria alla Purdue University di West Lafayette, nell'Indiana e in seguito alle Carnegie Mellon Institute di Pittsburgh, in Pennsylvania. In seguito, attratto dal mondo artistico e in particolare dall'arte drammatica, si trasferisce a New York e all'Actors Studio apprende il "metodo" di Lee Strasberg. Nel 1956 inizia a lavorare in televisione e l'anno successivo fa il suo esordio, nel ruolo di un cadetto, nel drammatico Un uomo sbagliato. Stipula un contratto con la MGM e nel 1960, Vincente Minnelli lo vuole protagonista in A casa dopo l'uragano, dove offre prova di grande sensibilità in un ruolo non facile. Nel 1961 è scelto da Blake Edwards nel famoso Colazione da Tiffany, interprete di uno romanziere gigolò al fianco di Audrey Hepburn. Dopo l'eccellente performance in La conquista del West (1962), malinconica figura di un uomo vissuto a cavallo di due generazioni, è presente in una serie di film bellici d'azione, quali I vincitori (1963) nel ruolo di un capitano d'artiglieria, Operazione Crossbow (1965) nei panni di un patriota che lotta contro i nazisti, La caduta delle aquile (1966) ambizioso ufficiale tedesco durante la Prima Guerra Mondiale e Tobruk (1967) capitano della Wermacht. Nel 1968, si concede al pregevole ruolo di uno smaliziato detective in Facce per l'inferno, che è poi l'ultima sua interpretazione di spessore. Da qui in avanti, si concede quasi esclusivamente alla TV, attraverso serial e film-tv, alcuni di gran successo, come nei casi di 'The A-Team', circa 100 episodi, dove impersona John Smith "Hannibal", veterano della guerra in Vietnam, o di 'Banacek' e 'Doctor's Hospital'. Nel 1978 torna sul grande schermo, anche da regista, con il dramma Cinque giorni da casa, ma il risultato è fiacco. Muore di polmonite a Los Angeles. Sposato cinque volte con quattro divorzi: primo matrimonio con Helen Davies (due figli, Bradford e Julie), poi unione con l'attrice Elizabeth Ashley (un figlio, Christian) e, in seguito, con Sherry Boucher, Alexis Adams e Laura Taylor.
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