I pascoli dell'odio
(1940, Santa Fe Trail)
Bionda fragola
(1941, The Strawberry Blonde)
Il terrore di Chicago
(1942, The Big Shot)
Prigionieri del passato
(1942, Random Harvest)
La doppia vita di Andy Hardy
(1942, Andy Hardy's Double Life)
Dinamite bionda
(1945, Keep Your Powder Dry)
Il segno del capricorno
(1948, The Sign of the Ram)








NOMINATION ALL'OSCAR
Prigionieri del passato
(non protagonista)



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Il suo vero nome era Suzanne Carnahan. Attrice americana di grandi prospettive, giustamente soprannominata ´Star of Tomorrow´, morta a soli 31 anni per polmonite cronica e nel momento di maggiore visibilità. Figura radiosa, espressione nitida; a soli sette anni, rimasta orfana di padre, deceduto per incidente automobilistico, va a vivere con la nonna a Los Angeles. A 19 anni s'iscrive alla School of Dramatic Arts e sotto gli insegnamenti di Max Reinhardt affina le sue doti recitative. Notata da agenti della Warner Bros, è ingaggiata dallo studios e nel 1940 fa il suo esordio in L'uomo che parlò troppo. In seguito compare, spesso con il suo vero nome, in ruoli secondari in diversi film di successo, tra i quali anche Arriva John Doe di Frank Capra. Dal 1942, la sua migliore annata, è sotto contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer. Riceve la nomination all'Oscar come attrice non protagonista per Prigionieri del passato, suo film più importante e nello stesso anno recita al fianco di Humphrey Bogart in Il terrore di Chicago (sua ultima prestazione alla Warner) e di Mickey Rooney in Andy Hardy's Double Life. Sempre nel 1942, è scelta in un ruolo di primo piano per Delitti senza castigo di Sam Wood, ma poi sostituita da Betty Field per incompatibilità di contratto. Nel 1945, il dramma: a San Diego, durante una battuta di caccia assieme al marito, il regista Richard Quine - conosciuto sul set di Tish (1942) - parte accidentalmente un colpo di fucile che la colpisce alla spina dorsale paralizzandola sulla sedia a rotelle. La M-G-M è costretta a sciogliere il contratto, la coppia adotta un figlio, Timothy, ma l'anno seguente si separa. A causa di una forte esaurimento nervoso, unito all'insorgere della malattia polmonare, è costretta ad un periodo di ferma di 3 anni. Rientra con il pesantissimo Il segno del capricorno (1948), suo ultimo film realizzato a propria misura. All'inizio degli anni '50 prova per la TV con serial "Miss Susan", telefilm sulla falsariga di un "Ironside" al femminile, ma senza particolare successo. Muore l'anno successivo dopo innumerevoli travagli di natura psichica e fisica. Sposata per 5 anni e poi divorziata con Richard Quinn (un figlio adottato, Timothy Richard). Prima del matrimonio, ha stretto due relazioni sentimentali, con l'attore Philip Terry e il magnate dell'aviazione Howard Hughes.










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