Un racconto di Canterbury (1944, A Canterbury Tale) Zingari (1946, Caravan) Un grande amore di Paganini (1946, The Magic Bow) La strada di ognuno (1947, The White Unicorn) Tormento (1947, Dear Murderer) Vendetta (1947, Hungry Hill) Holiday Camp (1947) Jassy la zingara (1947, Jassy) Master of Bankdam (1947) Snowbound (1948) Ragazze perdute (1948, Good-Time Girl) Lord Byron (1949, The Bad Lord Byron) The Lost People (1949) Sangue blu (1949, Kind Hearts and Coronets) Via col valzer (1950, The Dancing Years) Murder Without Crime (1950) La grande passione (1951, The House in the Square) Stupenda conquista (1951, The Magic Box) The Intruder (1953) La principessa di Mendoza (1955, That Lady) Indagine pericolosa (1957, Fortune Is a Woman) Nudi alla meta (1959, I'm All Right Jack) La scuola dei dritti (1960, School for Scoundrels) Ancora una domanda Oscar Wilde (1960, Oscar Wilde) Whisky e gloria (1960, Tunes of Glory) The Rebel (1961) Victim (1961) Gli ospiti di mia moglie (1962, The Amorous Prawn) International Hotel (1963, The V.I.P.s) La vergine in collegio (1963, Tamahine) Assassinio sul palcoscenico (1964, Murder Most Foul) Ciclone sulla Giamaica (1965, A High Wind in Jamaica) Dieci piccoli indiani (1965, Ten Little Indians) Gli orrori di Frankenstein (1970, The Horror of Frankenstein) Le figlie di Dracula (1971, Twins of Evil) Dracula contro Frankenstein (1972, Drácula contra Frankenstein) Oscar insanguinato (1973, Theater of Blood) Son of Dracula (1973)
Il suo vero nome era Dennistoun Franklyn John Rose-Price. Attore inglese proveniente dal teatro, attivo anche in televisione, di trentennale carriera cinematografica per produzioni britanniche e anglo-americane, dedito ad ogni genere, spesso in personaggi colti, sarcastici, tipicamente urbani, comunque leader, almeno nella prima parte del suo score, ricco di gradimenti ma alla distanza incapace di mantenerli, almeno nella seconda parte di carriera, quando vanifica le aspettative che lo pronosticavano attore di prima grandezza, soprattutto a causa del vizio del bere e della sua omosessualità non dichiarata ma nota, al tempo autentico tabù, quindi inevitabilmente relegato in ruoli secondari per film trascurabili che, di fatto, anticipano la sua fine. Alto circa un metro e novanta, moro e di bella presenza, bisessuale, figlio di un generale dell'esercito reale, inizialmente preposto alla carriera militare, volge improvvisamente per quella ecclesiastica, che però abbandona per dedicarsi al teatro. Studia all'Hight School Preparatory di Copthorne, al College di Radley e alla celebre Oxford University, per poi diplomarsi in arte drammatica alla Embassy School of Acting di Londra. Ed è nella capitale inglese che fa il suo debutto in teatro, nel 1938 nel ´Riccardo II´ e nello stesso anno entra a far parte della compagnia di John Gielgud nel West End, presente sui palchi londinesi per ´The School for Scandal´, ´Il mercante di Venezia´ e ´This Happy Breed´. Dopo il rimpatrio nel 1942, causa invalidità durante il servizio militare in guerra, dopo una breve parentesi nella televisione sperimentale britannica, debutta nel cinema nel 1944 (da lui già provato quando aveva soltanto undici anni nel muto Nanà del 1926 di Jean Renoir), come co-protagonista in Un racconto di Canterbury. È al fianco di Stewart Granger in Zingari e Un grande amore di Paganini, poi, nel 1947, alla Gainsborough e in altri studios inglesi, interpreta sei film, con primo ruolo da protagonista in Vendetta. È primo attore in una buona quantità di film, raccoglie consensi unanimi, ma nel 1948, nella parte di Lord Byron nell'omonimo film riceve il primo stop; il film, vero fallimento, commerciale e critico, sembra abbassagli le pretese. Tuttavia, l'anno successivo, tira fuori una magistrale interpretazione in Sangue blu, nella parte dell'erede che attraverso diaboliche macchinazioni uccide la sua intera famiglia. Può apparire una rinascita, ma improvvisamente, per cause già sopra riportate, si ritrova confinato in ruoli secondari da puro caratterista. Gli anni '50 lo segnano profondamente; pur nel cast di film di una certa rilevanza, La grande passione, Stupenda conquista, entra in una stato di profonda depressione che lo porta a un tentativo di suicidio con il gas. Fermo per due anni, riappare nel 1953 nel dramma bellico di successo The Intruder; quindi è nell'avventuroso in costume La principessa di Mendoza e nel noir Indagine pericolosa. Dalla metà del decennio si affida alla televisione, con buon riscontro nel tv-series "The World of Wooster". Nel periodo lavora in radio alla BBC nel series "The Navy Lark", torna in teatro a Londra per ´Any Wednesday´, dopo una puntata a New York, presente a Broadway in ´Heartbreak House´. Negli anni ´60, nel cinema, offre l'ultima buona prova in Victim (1961), lavora in film di buon peso, come Assassinio sul palcoscenico, Ciclone sulla Giamaica, Dieci piccoli indiani, poi si affida a commedie insipide e, ormai fuori da ogni serio contesto, accetta ingaggi (soprattutto per questione di denaro) per orripilanti film horror-erotici di produzione inglese e straniera (francese, spagnola, tedesca) ad ogni modo di richiamo, almeno per il pubblico pruriginoso: Gli orrori di Frankenstein, Le figlie di Dracula, Dracula contro Frankenstein, Oscar insanguinato, Vampyros Lesbos, La maledizione di Frankenstein, Son of Dracula, spesso diretto dallo specialista spagnolo del film-spazzatura Jesús Franco, che lo chiama anche per il sudicio Violenze erotiche in un carcere femminile, suo ultimo film interpretato nel 1973. Ormai da qualche anno trasferitosi in solitudine nell'isola di Sark, nel canale islandese, è qui ricoverato per un grave attacco di cirrosi epatica, con complicazioni che lo portano alla morte nel 1973 a 58 anni, solo e senza più denaro. Si è sposato una sola volta con l'attrice Joan Schofield (due figlie, Susan e Tessa), matrimonio concluso con la separazione.
