Braveheart
(1925)
La strega di York
(1925, The Road to Yesterday)
Ben Hur
(1925)
Gigolo
(1926)
Il Re dei re
(1927, The King of Kings)
Una donna contro il mondo
(1928, A Woman Against the World)
Capitan Barbablù
(1928, A Girl in Every Port)
Black Feather
(1928)
Crashing Through
(1928)
Il segno della Croce
(1932, The Sign of the Cross)
Hotel Variety
(1933)
Bolero
(1934)
Sunset Murder Case
(1938)










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Il suo vero nome era Helen Gould Beck. Attrice e ballerina americana dell'era del silent-movie, bionda dalle forme sensuali, statura bassa, senza limiti nel porsi al pubblico in pose e atteggiamenti provocanti, arrestata due volte per atti osceni, sorpresa dalla polizia totalmente nuda in esibizioni di danza in un night club, poi prosciolta da ogni accusa, interprete nel cinema in 29 film, tra ruoli di protagonista e altri di semplice supporto, riconoscibile per l'agitare di un ventaglio di piume di struzzo, famosa per il numero di danza recitato al fianco di un enorme bolla (o pallone trasparente) usato come sua controparte, in una ripetuta manipolazione del corpo in stretta aderenza al movimento della sfera. Giovanissima, attratta dal mondo dello spettacolo, studia recitazione alla scuola di Kansan City e presto si esibisce in vari teatri itineranti, discoteche e night club. Lavora anche come acrobata in un circo; poi, per breve tempo a New York, lascia gli studi alla Columbia University per trasferirsi a Hollywood, pronta al salto nel cinema. Debutta sul grande schermo nel 1925 in The Dressmaker from Paris; entra nella cerchia di Cecil B. DeMille che la dirige in La strega di York (1925) e in altri film di minore o grande rilievo, quindi è interprete in due kolossal in costume a sfondo religioso, Ben-Hur (1925) e Il Re dei re (1925). Fa la sua parte in Gigolo (1926) e Una donna contro il mondo (1928); è nel cast di film semisconosciuti e nel 1930, tra varie esibizioni extracinematografiche e ostentazioni in streaptease, ha modo di mostrarsi a Broadway nel musical ´Luana´. Con l'avvento del cinema sonoro, trova ruoli in Il segno della Croce (1932), Bolero (1934) e, soprattutto nel suo ultimo film, Sunset Murder Case (1938) dove si distingue nel già citato numero di danza al fianco della bolla trasparente. Incapace di adattarsi al parlato, anche per la sua pronuncia vocale non perfetta, lascia l'attività cinematografica per proseguire in spettacoli da cabaret, fino a tornare a Broadway nel 1965, ormai sessantunenne ma sempre attiva, per ´This Was Burlesque´. Dopo il ritiro definitivo dalle scene, si stabilizza a Glendora in California e qui muore a 75 anni, nel 1979, per insufficienza respiratoria. Sposata quattro volte con altrettanti divorzi: primo matrimonio con lo sceneggiatore Clarence Aaron Robbins, poi con lo stuntman Thurkel Greenough (un figlio, Sean), quindi con il manager Harry Finkelstein, infine con l'impresario dell'edilizia Frederick Lalla. Inizialmente, è stata amante del regista tedesco Paul Bern.








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