La porta segreta
(1934, Double Door)
Quelli della Virginia
(1940, The Howards of Virginia)
L'ammaliatrice
(1941, The Flame of New Orleans)
Gli uomini della città dei ragazzi
(1941, Men of Boys Town)
Le tre sorelle
(1942, The Gay Sisters)
Bernadette
(1943, The Song of Bernadette)
Le chiavi del paradiso
(1944, The Keys of the Kingdom)
Gran Premio
(1944, National Velvet)
Il castello di Dragonwyck
(1946, Dragonwyck)
Un angelo è caduto
(1945, Fallen Angel)
Dietro la porta chiusa
(1947, Secret Beyond the Door...)
Barriera invisibile
(1947, Gentleman's Agreement)
Ambra
(1947, Forever Amber)
Anima e corpo
(1947, Body and Soul)
Il figlio della tempesta
(1948, Deep Waters)
Un posto al sole
(1951, A Place in the Sun)
Dimmi che mi ami, Junie Moon
(1970, Tell Me That You Love Me, Junie Moon)
Birch Interval
(1976)








PREMIO OSCAR
L'ingenua maliziosa
(non protagonista)


NOMINATION ALL'OSCAR
Bernadette
(non protagonista)
Barriera invisibile
(non protagonista)



Web Page



Eccellente caratterista americana di quarantennale carriera, distribuita in una ricca galleria di personaggi, mai del tutto secondari e preminenti ad esaltare le sue doti di attrice. Studia al Wellesley College, nei pressi di Boston, nel Massachusetts; dopo la laurea si iscrive al American Laboratory Theatre e da qui debutta nel 1931 in teatro, a Broadway, nel 'The Great Barrington'. Nei primi anni '30, ottiene consensi per le ottime performance nella comedy 'Wild Waves' e nel dramma 'The Lady with a Lamp'; poi, fa il suo esordio nel cinema, nel 1934, in una piccola parte de La porta segreta. Dopo varie comparsate senza accredito, nel 1940 è presente con ruolo significativo in Quelli della Virginia, misura importante che ripete l'anno seguente in L'ammaliatrice e Gli uomini della città dei ragazzi. Nel 1943, è convincente madre di Jennifer Jones in Bernadette, una prova che gli garantisce la nomination all'Oscar, che vince l'anno seguente per Gran Premio. Riceve un'altra nomina alla prestigiosa statuetta nel 1947, per Barriera invisibile. Al culmine della carriera, dopo aver interpretato con successo vari ruoli in film di risonanza (Il castello di Dragonwyck, Dietro la porta chiusa, Ambra, Anima e corpo, Il figlio della tempesta e, su tutti, Un posto al sole) cade in disgrazia sotto i colpi del maccartismo, che la individua artista sovversiva di idee comuniste. Accusata di attività anti-americane, finisce nella 'lista nera'. Davanti alla Commissione dell'HUAC, l'attrice si affida al Quinto Emendamento; non fa nomi di colleghi e questo basta per escluderla da Hollywood e da qualsiasi contesto televisivo. Senza lavoro per circa un decennio, nel 1958 riappare a Broadway, osannata da critica e pubblico, nel 'Cue for Passion'; successo che ripete l'anno seguente in 'Jolly's Progress', fino al 1961, quando per 'Toys in the Attic', si aggiudica il Tony Award per l'esemplare interpretazione. Lavora sporadicamente in televisione e negli anni '70 torna al cinema, prima con breve apparizione in Dimmi che mi ami, Junie Moon, diretta da Otto Preminger, quindi nel suo ultimo film, Birch Interval (1976). Muore di polmonite a 87 anni. Sposata per tutta la vita, senza figli, con Samuel Rosen, attore e regista teatrale.







Top Star - Home