Parachute Nurse (1942) Gli eroi dell'isola (1942, Pardon My Sarong) La taverna delle stelle (1943, Stage Door Canteen) La signora Skeffington (1944, Mr. Skeffington) Destinazione Algeri (1945, Pursuit to Algiers) L'idolo cinese (1946, Three Strangers) South of Monterey (1946) The Hoodlum (1951)
Il suo nome completo era Marjorie Jane Riordan. Caratterista americana di brevissima carriera, consumata in soli nove film interpretati nella prima parte degli anni '40; poi, soprattutto perchè insoddisfatta dei metodi hollywoodiani, lascia il cinema per dedicarsi prima allo studio della psiche e in seguito alla professione di terapeuta. Altezza media, capelli neri, occhi chiari, fisico longilineo, assai bella, nasce a Washington e dopo gli studi locali, si trasferisce a Madison dove si laurea alla Wisconsin University. Di gran temperamento, lavora brevemente come modella a New York, dove ha modo di esibirsi anche in brevi rappresentazioni teatrali; quindi si stabilisce a Los Angeles e grazie alla sua avvenenza, nel 1942 strappa un provino alla Columbia che la fa subito esordire sul grande schermo nel dramma romantico Parachute Nurse. È interprete in due musical, Gli eroi dell'isola e La taverna delle stelle; successivamente, chiamata dal produttore Sol Lesser, firma un contratto con la Warner Bros. Lavora al fianco di Bette Davis in La signora Skeffington (1944), nel bellico Destinazione Algeri (1945) e nel noir L'idolo cinese (1946). Sposa il maggiore della Marina George Lumpkin e l'evento è mal sopportato dallo studios che non gli rinnova il contratto. Inizia così a distaccarsi gradualmente dal mondo del cinema; studia psicologia clinica connessa alla terapia vocale e nel corso degli anni prova a far coesistere le due professioni, quella di attrice e di medico. Ma alla lunga preferisce maturarsi nella seconda, malgrado, nel 1951, il produttore esecutivo Jack Schwarz gli conceda il ritorno alle scene con ruolo determinante nel dramma criminale The Hoodlum. Nello stesso anno, appare anche in televisione, in una puntata del tv-series "Squadra Mobile". È l'ultimo atto di una carriera durata veramente poco, da lei probabilmente poco amata, avara di vere soddisfazioni. Divenuta neurologa, nel 1958, dopo la morte del marito, nello stesso anno si risposa con lo psicologo Allan Schlaff, suo compagno di studi, dal quale ha un figlio, John, nato l'anno successivo alle nozze. Colpita da cancro al seno, muore a 63 anni, nel 1984.
