Il suo nome completo era Sabu Dastagir. Attore indiano di cittadinanza americana, naturalizzato nel 1944, prima di arruolarsi durante la Seconda Guerra Mondiale nella US Army Air Corps, dove si distingue per coraggio ed eroismo tanto da essere incluso nella 'Flying Cross', speciale graduatoria al merito per piloti in azioni belliche. Famoso interprete di film avventurosi di fattura esotica, inizialmente di produzione inglese, riconoscibilissimo per il viso da eterno adolescente, agile e scattante, conosce la celebritą all'inizio degli anni '40 in prodotti di grande riscontro commerciale. Stalliere di un marają indiano a Mysore, nel Karnataka in India, senza istruzione di base, č scoperto per caso dal regista Robert Flaherty, il quale dopo averlo portato in Inghilterra lo fa esordire, giovanissimo, in La danza degli elefanti (1937). Sottoscrive un accordo con il produttore Alexander Korda per la London Film e dopo aver interpretato il ruolo principale in Il principe Azim (1938), nel 1940 ottiene grande successo per la performance in Il ladro di Bagdad e due anni dopo č agli apici della notorietą attraverso Il libro della giungla. Il trasferimento a Hollywood appare quindi scontato; qui firma un contratto con la Universal. Spesso agisce da co-starring di Jon Hall e Maria Montez in una successione di film popolari d'avventura orientale. Si fa apprezzare in Le mille e una notte, Il cobra, Narciso nero e Il canto dell'India; poi, quando negli anni '50 la moda de 'le mille e una notte' inizia a scemare, inizia per lui un lento e inevitabile declino. Tenta di salvare la propria carriera gettandosi nel cinema europeo, ancora in auge per questo genere, ma i risultati sono fiacchi e senza grandi riscontri. Dopo aver provato anche il cinema italiano (Buongiorno, elefante! e Il tesoro del Bengala), torna negli USA dove conclude la carriera nel 1963 con Tigre in agguato. Muore improvvisamente l'anno seguente, a soli 39 anni, per infarto fulminante. Sposato a Marilyn Cooper, attrice in Il canto dell'India, suo unico film in carriera (due figli, Jasmine, deceduta nel 2001, non accreditata ne Il padrino e in Blade Runner e Paul, compositore).