All'est si muore
(1955m Kinder, Mütter und ein General)
Operazione Walkiria
(1955, Der 20. Juli)
Gli ultimi saranno i primi
(1957, Die Letzten werden die Ersten sein)
I giovani leoni
(1958, The Young Lions)
Vincitori e vinti
(1961, Judgment at Nuremberg)
I sequestrati di Altona
(1962)
Cronache di un convento
(1962, The Reluctant Saint)
Topkapi
(1964)
Dimensione della paura
(1965, Return from the Ashes)
Chiamata per il morto
(1966, The Deadly Affair)
Sinfonia di guerra
(1967, Counterpoint)
Krakatoa est di Giava
(1968, Krakatoa: East of Java)
Simón Bolivar
(1969)
La papessa Giovanna
(1972, Pope Joan)
Il pedone
(1973, Der Fußgänger)
Dossier Odessa
(1974, The Odessa File)
The Man in the Glass Booth
(1975)
Assassinio sul ponte
(1975, Der Richter und sein Henker)
Quel rosso mattino di giugno - Attentato a Sarajevo
(1975, Sarajevski atentat)
Candidato all'obitorio
(1976, St. Ives)
La croce di ferro
(1977, Cross of Iron)
Quell'ultimo ponte
(1977, A Bridge Too Far)
Giulia
(1977, Julia)
The Black Hole - Il buco nero
(1979, The Black Hole)
Gli eletti
(1981, The Chosen)
Il boss e la matricola
(1990, The Freshman)
Justiz
(1993)
Little Odessa
(1994)
Vampires
(1998)
Deep Impact
(1998)
The Brothers Bloom
(2008)
Les brigands
(2015)








PREMIO OSCAR
Vincitori e vinti


NOMINATION ALL'OSCAR
The Man in the Glass Booth
Giulia
(non protagonista)


GOLDEN GLOBES
Vincitori e vinti
(premio)
The Man in the Glass Booth
(nomination)
Giulia
(nomination)


BAFTA (ING)
Vincitori e vinti
(nomination)


FILM FESTIVAL DI MONACO (GER)
Premio alla carriera
(2001)



Web Page



Attore, regista, sceneggiatore e produttore austriaco, attivo nel cinema europeo e americano per 60 anni, interprete in drammi e film d'azione bellica concentrati sul periodo della Seconda Guerra Mondiale, genere nel quale si è maggiormente distinto, probabilmente per i ricordi d'infanzia causati dallo spettro del nazismo, fonte di un forte turbamento interiore che ha condizionato la sua intera carriera. Alto, moro, fisico asciutto, affascinante e di bella presenza, figlio del poeta e drammaturgo Ferdinand Hermann Schell e dell'attrice Margarethe Noe von Nordberg, fratello minore dell'attrice Maria Schell e dei poco noti attori Immy e Karl, studia la scuola d'obbligo a Vienna, dove a 11 anni scrive una commedia per una rappresentazione studentesca ed è subito chiamato a livello professionale per interpretare il ruolo del bambino nella piéce ´Gugliemo Tell´. Completa gli studi all'Università di Monaco e dopo l'apprendistato in quella di Basilea, si laurea in storia dell'arte all'Università di Zurigo. Di doppia cittadinanza, presta il servizio militare in Svizzera; poi, attratto dal teatro, si distingue subito in patria, attraverso il repertorio shakespeariano in lingua tedesca, con successo personale nel 1952 per il ´Riccardo III´. Debutta nel cinema nel 1955 in All'est si muore; è caratterista in una decina di film girati nella Germania Ovest, anche televisivi e nel 1958, chiamato a Hollywood, fa il suo esordio nel cinema americano, co-protagonista al fianco di Marlon Brando, nel bellico I giovani leoni, dove convince nella parte non facile di un problematico ufficiale nazista. Dopo l'esordio al teatro di Broadway per ´Interlock´, nel 1961 vince l'Oscar come miglior attore per il ruolo dell'avvocato difensore in Vincitori e vinti, film fiume sul processo di Norimberga. All'inizio degli anni '60, fa spola tra Stati Uniti e Europa, diretto in Italia da Vittorio De Sica in I sequestrati di Altona (1962), film implementato nella corrente post-neorealista e in seguito è protagonista nel dramma Cronache di un convento, nell'avventuroso Topkapi, nel thriller Dimensione della paura, nel mystery Chiamata per il morto, nel bellico Sinfonia di guerra, nel kolossal-disaster Krakatoa est di Giava e nel biografico Simón Bolivar. Nel decennio successivo, dopo La papessa Giovanna, dirige se stesso e sua madre Margarethe in Il pedone e Assassinio sul ponte, appare assieme alla sorella Maria Schell in Dossier Odessa, quindi si distingue in altri due film di guerra, La croce di ferro, Quell'ultimo ponte e riceve altre due candidature all'Oscar, per Giulia e l'inedito in Italia The Man in the Glass Booth. Ancora protagonista in The Black Hole - Il buco nero e Gli eletti, dagli '80 lavora anche per la televisione e dal '90 in poi, nel cinema, appare in ruoli di supporto, comunque ottimo in Il boss e la matricola, Little Odessa, Vampires e Deep Impact. Negli anni 2000 torna a Broadway per la versione teatrale (che gli valse l'Oscar nel cinema) di ´Judgment at Nuremberg´, tra l'altro ruolo già espresso nel 1959 in una puntata del tv-series "Playhouse 90". Interpreta il suo ultimo nel 2014, Les brigand, uscito postumo nel 2015 dopo la sua morte, sopraggiunta al termine della lavorazione del film, causa una polmonite; aveva 83 anni. Nel 1984, ha diretto "Marlene", special-documentario su Marlene Dietrich, incentrato in una lunga intervista dove però l'ex diva rifiuta di farsi inquadrare, sempre ripresa di spalle. Sposato due volte con un divorzio; dopo il primo matrimonio con l'attrice russa Natalya Andreychenko (una figlia, Nastia, anch'essa attrice), sposa l'artista televisiva tedesca Iva Mihanovic. A lui attribuite numerose relazioni e flirt più o meno lunghi: con le attrici Rita Gam, Nancy Kwan, Carole Mallory, con la modella di colore Donyale Luna, con la cantante-attrice-danzatrice filippina Neile Adams, con la showgirl Christine Margaret Keeler, con l'avvocato nicaraguense Bianca Jagger, con la principessa Soraya, moglie dello scià di Persia Reza Pahlavi e, ultima, lunghissima non culminata a nozze, con la gallerista d'arte Elisabeth Muchitsch.








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