Tarzan nella giungla proibita (1955, Tarzan's Hidden Jungle) Tarzan e il safari perduto (1957, Tarzan and the Lost Safari) Tarzan e lo stregone (1958, Tarzan's Fight for Life) Il terrore corre sul fiume (1959, Tarzan's Greatest Adventure) Tarzan il magnifico (1960, Tarzan the Magnificent) Maciste contro il vampiro (1961) Maciste alla corte del Gran Khan (1961) Romolo e Remo (1961) Il figlio dello sceicco (1962) Il gladiatore di Roma (1962) Una regina per Cesare (1962) Zorro e i tre moschettieri (1963) Il giorno più corto (1963) Goliath (1963) Goliath e la schiava ribelle (1963) Il leone di San Marco (1963)
1961 Ercole contro MolochCoriolano: eroe senza patria (1964) Il colosso di Roma (1964)
Il suo vero nome era Gordon Merrill Werschkul. Attore americano, a suo tempo famoso in patria come nuovo Tarzan del cinema e, in Italia, conosciuto per i peplum primi anni '60, interprete di personaggi mitologici o storici pseudo tali. Alto circa 2 metri, fisico muscolare definito, attraente per le ragazze di quell'epoca, dopo la prima sessione semestrale, lascia gli studi alla University of Oregon per dedicarsi alla carriera militare, istruttore di fanteria e in seguito graduato nella Military Police. Congedato con onore nel 1947, si presta ai lavori più disparati, pompiere, mandriano, venditore di utensili agricoli. Frequenta palestre di body-builder e qui definisce il proprio fisico, a suo dire, per meglio conquistare le donne, fin quando, bagnino in un lussuoso hotel di Las Vegas, č individuato da agenti della M-G-M, i quali, sotto direttiva del produttore Sol Lesser, detentore dei diritti di Tarzan già dai tempi di Johnny Weissmuller, sono alla ricerca dell'attore principale da lanciare per la nuova edizione cinematografica sul re della giungla. Scelto da un vaglio di oltre 250 candidati, firma il contratto con lo studios, ma soltanto per film dove interpreta Tarzan. Ne gira cinque alla media di uno ogni anno; il primo nel 1955, Tarzan nella giungla proibita, ultimo nel 1960, il migliore, Tarzan il magnifico. Senza alcuna specializzazione artistica, abbastanza scialbo nel recitare, soprattutto nel parlare, acquista una certa notorietà grazie al suo fisico gladiatorio, che gli consente di far breccia nel cinema italiano dei primi anni '60, quando Cinecittà decise di emulare i kolossal hollywoodiani attraverso una serie di 'sandaloni' di ogni specie e genere. Così, una volta approdato sulle rive del Tevere, nell'arco di sei anni, dal 1961 al 1967, interpreta ben 15 film mitologici o storico-arrangiati, dove veste i panni di Maciste, Golia, Ercole e in seguito anche di Giulio Cesare, Coriolano, Muzio Scevola e perfino Zorro e Buffalo Bill fanno capolino nella sua filmografia. Nel 1961, in Romolo e Remo (interprete di quest'ultimo) si confronta con l'altro mister muscolo Steve Reeves (che nel film fa il fratello); diverte in Maciste contro il vampiro (1961) diretto da Sergio Corbucci e Giacomo Gentilomo, poi, dopo altri prodotti similari, quasi tutti scadenti, passa al nascente western all'italiana per film grossolani come Buffalo Bill, l'eroe del far west (1965, ridicolo) e Gli uomini dal passo pesante (1965, veramente ignominioso), per poi sprofondare nel pazzesco con lo sci-fi Il raggio infernale (1967, inguardabile) e chiudere la carriera con il crime Segretissimo (1967, solo leggermente potabile). Ha lavorato anche per la tv, in due tv-movie e un series. Appena quarantenne, dopo il ritiro dalle scene, si concede in spettacoli e convention cinematografiche in celebrazione del personaggio di Tarzan, ma non si è mai capito quale fosse la sua attività principale. Progressivamente isolato, abbandonato anche dai parenti, muore nel 2007, a 80 anni, in un ospedale di Baltimora per complicazioni cardiache. Vita coniugale con due matrimoni conclusi con altrettanti divorzi (sembra ci sia una terza unione con moglie ignota e altri figli): primo con Janice Mae Wynkoop (una figlia, Karen Judith), poi con l'attrice Vera Miles (un figlio, Michael).