Modelle di lusso
(1952, Lovely to Look At)
La ninfa degli antipodi
(1952, Million Dollar Mermaid)
Le avventure di Hajji Babà
(1954, The Adventures of Hajji Baba)
Il pescatore di Haiti
(1954, The Golden Mistress)
Il treno del ritorno
(1955, The View from Pompey's Head)
The Big Bluff
(1955)
The Peacemaker
(1956)
Una notte movimentata
(1961, All in a Night's Work)
Il sigillo di Pechino
(1967, Die Hölle von Macao)
Il grande imbroglio
(1986, Big Trouble)











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Il suo vero nome è Rosemarie Bowe. Caratterista americana di talento inespresso, con soli dieci film interpretati in una carriera povera di titoli ma ricca per fascino e personalità, che ha saputo ben esercitare in pellicole sostanzialmente minori. Mora, occhi verdi, sguardo che incanta, forme curvilinee, di grande bellezza, figlia di un imprenditore, si trasferisce presto con la famiglia a Tacoma, nello stato di Washington e qui, dopo gli studi d'obbligo alla Stadium High School, frequenta per sei mesi il Tacoma Community College, che lascia per intraprendere altre strade, soprattutto nel campo sportivo e della moda a soggetto fotografico. Eccelle nel nuoto ed equitazione, si presta come mannequin fotografica a Seattle e, sedicenne, vince il concorso di bellezza "Miss Tacoma". Partecipa a un altro concorso di bellezza a Washington, è modella per il pittore Gil Elvgren, famoso ritrattista di aspiranti attrici, tra queste Myrna Loy, Donna Reed e Kim Novak, noto per i suoi calendari, poi si trasferisce assieme alla madre e al fratello a Los Angeles, dove appare come fashion-model sulla copertina della rivista Life, che gli concede enorme visibilità non inosservata da parte di agenti degli studios cinematografici. Nel 1952, dopo il primo passo andato a vuoto, scritturata dalla Columbia per Da qui all'eternità, film di grande successo, è scartata dal regista Fred Zinnemann a favore di Donna Reed, vincitrice dell'Oscar da non protagonista, nello stesso anno è ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer per due musical ravvicinati, Modelle di lusso e La ninfa degli antipodi. La M-G-M non gli rinnova il contratto e il percorso nel cinema si fa subito in salita. Lavora con il suo vero nome, Rosemarie Bowe; passa da uno studios all'altro, in maggiornaza minors e nel 1954, nel ruolo di una seducente schiava, interpreta l'esotico avventuroso Le avventure di Hajji Babà. Sempre nel 1954 ottiene il suo primo dei suoi soli due ruoli da protagonista in Il pescatore di Haiti, dove rischia di morire annegata durante le riprese. Nel 1955, è nel cast del drammatico Il treno del ritorno e in quello del noir inedito in Italia The Big Bluff. L'anno successivo, è ancora prim'attrice nel western The Pacemaker; quindi una lunga sosta, più che altro determinata dal matrimonio con l'attore Robert Stack (e conseguente nascita di due figli), dal quale prende il cognome per il restante periodo della carriera. Riappare agli inizi degli anni '60, in televisione per vari series e nel cinema, raramente presente, lavora in Una notte movimentata (1961) e Il sigillo di Pechino (1967). Dopo un'altra lunga interruzione, nel 1986 è interprete nel suo ultimo film, al fianco del marito, la commedia Il grande imbroglio. Si ritira a vita privata nella sua tenuta a Malibu, ma nel corso degli anni torna spesso alla ribalta, assiduamente invitata in numerosi programmi speciali e gran gala televisivi. Sposata per circa 50 anni con l'attore Robert Stack, deceduto per infarto a 84 anni nel 2003 (due figli, entrambi attori, Elizabeth e Charles). Da giovane, prima del matrimonio, ha intrattenuto relazioni sentimentali con l'attore Richard Greene, il musicista jazz Pete Rugolo, l'affarista Ted Briskin, il produttore Ralph Fields e, in ultimo, con Mortimer Hall, amministratore della stazione radio Klac.








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