L'angelo azzurro (1959, The Blue Angel) Dinne una per me (1959, Say One for Me) Il villaggio più pazzo del mondo (1959, Li'l Abner) Cento ragazze e un marinaio (1962, Girls! Girls! Girls!) Blues troppo tardivo (1961, Too Late Blues) Una fidanzata per papà (1963, The Courtship of Eddie's Father) Le folli notti del dottor Jerryll (1963, The Nutty Professor) Matt Helm il silenziatore (1966, The Silencers) 48 ore per non morire (1966, Rage) Lo specchio della follia (1969, The Mad Room) La ballata di Cable Hogue (1970, The Ballad of Cable Hogue) L'avventura del Poseidon (1972, The Poseidon Adventure) Vecchia America (1976, Nickelodeon) Una scommessa impossibile (1986, The Longshot)
GOLDEN GLOBES Miglior attrice promettente
(premio)
Il suo vero nome è Estelle Caro Eggleston. Attrice americana di cinema e televisione, con score totale prevalente nel piccolo schermo, interprete di numerosi tv-series, film-tv, talk-show e altro. Altezza media, bionda platino, dalle forme sinuose, occhi azzurri, voce profonda e sensuale, autentica vamp anni '60, protagonista in commedie, anche comiche, drammi e film d'azione, inizialmente costruiti sulla sua bellezza. Studia allo State University di Memphis, nel Tennessee e subito inizia a lavorare come modella, dove si presenta in pose osé e, 22enne, appare nuda sulla copertina di Playboy Magazine, celebre rivista erotica destinata al pubblico maschile. Il suo look conturbante non passa inosservato agli agenti cinematografici, sempre alla ricerca di nuove stelle da lanciare. Invitata a Hollywood da un intermediario della United Artists, effettua un provino alla 20th Fox e firma un contratto annuale. Debutta come cantante in L'angelo azzurro (1959), poco azzeccato remake del celebre film del 1930 di Josef von Sternberg con Marlene Dietrich e nello stesso anno appare in due commedie: Dinne una per me e Il villaggio più pazzo del mondo. Mostra subito gran talento recitativo, ma i produttori preferiscono sfruttare l'immagine a scapito dell'intraprendenza attoriale. Lascia la Fox per la Paramount e in seguito passa alla Columbia, ma i risultati sono pressoché analoghi. Nel decennio, appare i coppia con Elvis Presley nel musical Cento ragazze e un marinaio (1962), si fa valere nella parte dell'inquilina accanto a Glenn Ford in Una fidanzata per papà (1963), come studentessa in
Le folli notti del dottor Jerryll (1963), ballerina nel crime 48 ore per non morire (1966), bizzarra prostituta in La ballata di Cable Hogue (1970, sua migliore interpretazione), moglie di un gelosissimo Ernest Borgnine nel catastrofico L'avventura del Poseidon (1972). Sul versante televisivo, presente in una moltitudine di titoli, è da ricordare nei series-tv "Ben Casey", "Flamingo Road", "Santa Barbara", "General Hospital", "Strip Mal". Nel 1979, produce e dirige il documentario 'L'eroina americana' e nel 1989 è ancora regista, per l'ultima volta, nel lungometraggio, The Ranch, interpretato dal figlio Andrew, con il quale apparirà in coppia in altri quattro orribili film, per fortuna mai arrivati in Italia: Las Vegas Lady, Down the Drain, The Terror Within II, Illicit Dreams. Negli anni '90 e nel contemporaneo č ancora sul grande schermo, ma in lavori sostanzialmente trascurabili, thriller, drammi e pessimi horror. Sposata e poi divorziata con Noble Herman Stephens (un figlio, Andrew, attore e produttore). Scritto assieme a William Hegner, nel 1999 pubblica il romanzo Razzle Dazzle. A lei attribuite numerosi flirt e relazioni sentimentali, con il produttore Robert Evans, i musicisti Bob Kulich e Mel Tormé, gli attori Warren Beatty, Jerry Lewis, Hugh O'Brien e con lo stunt Skip Ward.