Il suo vero nome era Patrick Barry. Caratterista americano, attivissimo a Hollywood negli anni '40 e '50, assiduo anche in radio e soprattutto in televisione. Alto oltre 1 metro e 90, di ottima presenza, gran timbro vocale, ha partecipato ad ogni genere di film con particolare predisposizione verso il noir, poliziesco e thriller con diverse apparizioni anche in western considerati minori. Studia alla New York University e al Temple University. Inizia a lavorare come magazziniere e poi da uscire in teatro; qui acquisisce le nozioni principali di recitazione e dopo un periodo di praticantato, nella metà degli anni '30, esordisce a Broadway come attore. Subito dopo passa al cinema e per un ventennio è richiesto in produzioni di vario genere e sempre come spalla di attori famosi. È interprete in svariati film di consumo (Le schiave della città, Il grande silenzio, Violenza, Il grande Gatsby, Tensione, La lettera accusatrice) fino al culmine di Il bruto e la bella (1952), suo film più famoso. Dopo aver partecipato a un radiodramma alla NBC, dagli anni '60 e per oltre vent'anni la sua attività è rivolta principalmente alla televisione con rari ritorni al cinema; tra questi, da segnalare la presenza nel western Pat Garrett e Billy Kid (1973, scena tagliata nella versione italiana), nel disaster-movie Terremoto (1974) e nel poliziottesco all'italiana Napoli violenta (1976) dove ricopre il famoso ruolo del boss "O´ Generale". Termina la carriera nel 1987 per ritirarsi nella sua proprietà a Sherman Oaks; muore a 82 anni. Sposato tre volte con due divorzi; inizialmente con Marie Brown (due figli, John e Jenny, attrice), poi con la star Gita Hall (una figlia, Patricia, nota come 'Pasty', moglie del famoso songwriter Jimmy Webb) ed infine con l'attrice Desiree Sumarra.