Branded (1920) The Fortune of Christina McNab (1921) Hornet's Nest (1923) A Girl of London (1925) Caste (1930) Pranzo al Ritz (1937, Dinner at the Ritz) La cittadella (1938, The Citadel) L'uomo in grigio (1943, The Man in Grey) Dear Octopus (1943) Il mio amore vivrà (1944, Fanny by Gaslight) Jassy la zingara (1947, Jassy) Ragazze perdute (1948, Good-Time Girl) Accadde a Praga (1948, The Blind Goddess) Passioni (1948, Quartet) Lord Byron (1949, The Bad Lord Byron) Cristoforo Colombo (1949, Christopher Columbus) Mia figlia Joy (1950, My Daughter Joy) Quo Vadis (1951) Il fiume (1951, The River) Controspionaggio (1954, Betrayed) La fine dell'avventura (1955, The End of the Affair) Elena di Troia (1956, Helen of Troy) La sfida del terzo uomo (1959, Third Man on the Mountain) La guerra segreta di suor Katryn (1960, Conspiracy of Hearts) Decisione a mezzanotte (1963, Decision at Midnight) Interludio (1968, Interlude) Anna dei mille giorni (1969, Anne of the Thousand Days)
Il suo vero nome era Elinore Johnson. Caratterista inglese, raramente protagonista, di formazione teatrale e di lunga carriera cinematografica, divisa tra Regno Unito e Stati Uniti, dove si conferma anche in televisione. Mora, elegante, altezza media, zigomi pronunciati, bella ma non appariscente, da genitori proprietari di una fabbrica di giocattoli, sin da bambina manifesta grande predisposizione alle scene artistiche. Studia al Rosholme College di Weston e poi alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra. Quindicenne, nel 1917, attraverso la compagnia Clive Currie's Young Players, debutta in teatro nella piéce 'Suzette' e dopo altre prove, nel 1921 ottiene ruolo di protagonista in 'Tilly of Bloomsbury'. La chiamata per il grande schermo non tarda ad arrivare; nel 1920 fa il suo esordio nel dramma Branded e di seguito, alla Gamount, è impegnata in numerose produzioni del cinema muto. Alterna l'attività cinematografica con quella teatrale e sui palchi riceve consensi per 'No. 17', 'The Best People' e nel 1923, in tournée negli USA, è applaudita a Broadway per 'The Mountebank' e 'Mary, Mary, Quite Contrary'. Con l'avvento del sonoro, tra commedie e drammi, si mette in luce in Caste (1930), Pranzo al Ritz (1937) e, soprattutto, nel dramma familiare La cittadella (1938). Negli anni '40 appare in film di buon successo critico, L'uomo in grigio, Ragazze perdute e commerciale, Cristoforo Colombo. Nel 1951, debutta nel cinema americano, nel magniloquente kolossal Quo Vadis, madre adottiva di Deborah Kerr e a Hollywood prosegue la carriera, interprete in film di vario genere, Il fiume, Controspionaggio, La fine dell'avventura, Elena di Troia. Lavora nella tv americana in vari series e nello special "Douglas Fairbanks jr., Presents". Torna in patria negli anni '60, attiva nella tv britannica, "The Small House at Allington", "The Forsyte Saga", interpreta il suo ultimo film nel 1969, Anna dei mille giorni, appare saltuariamente in teatro, poi ancora televisione fino al 1974, anno del ritiro definitivo dalle scene. Muore per cause naturali a 98 anni. nel 2000. Sposata tre volte con due divorzi; inizialmente con l'attore teatrale Francis Lister, poi con gli attori cinematografici Edward Ashley (un figlio, Francis), morto 4 giorni dopo di lei (5 Maggio 2000) e Esmond Knight, deceduto nel 1987.
