A Tale of Two Cities (1911)
Panthea (1917)
Smilin' Through (1922)
Segreti (1924, Secrets)
Lady, una vera signora (1925, The Lady)
Kiki (1926)
La signora delle camelie (1927, Camille)
The Dove (1927)
La donna contesa (1928, The Woman Disputed)
Notti di New York (1929, New York Nights)
Madame Du Barry (1930)
   
Talmadge Family
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Considerata tra le immortali del cinema muto americano e tra le vamp più ricche in assoluto nel panorama cinematografico mondiale. Figlia d'arte, dall'attrice Margaret e maggiore di tre sorelle anch'esse attrici, Natalie e Costance, frequanta gli studi alla Erasmus Hall High School di Brooklyn a New York e inizia la carrera artistca come fotomodella; poi entra nel cinema e a soli 13 anni è già protagonista in Tale of Two Cities, film d'epoca di gran successo. Alterna le sue prestazioni tra vari studi come la Vitagraph, Triangle e National Pictures Company; poi, a 23 anni sposa il produttore Joseph Schenck, potente personaggio che gli spiana la strada verso il successo personale. Elegante, capelli nero corvino, ricca di fascino esteriore, amata dal pubblico, incarna sugli schermi le virtù della donna forte straziata dalla sofferenza racchiusa nel sentimento. Impiegata principalmente in sfarzosi melodrammi e pur diretta da registi famosi (Borzage, Niblo, King, Dwan, Franklin), non da mai l'idea dell'attrice compiuta ma piuttosto di un'artista le cui doti recitative si adagiano sempre nel ripetersi, assoggettando così la sua figura a star bloccata in un itinerario professionale standardizzato. I compensi accumulati in oltre 120 film, la inducono, nel 1917, a realizzare assieme al marito un proprio studio di produzione, la Norma Talmadge Film Corporation con sede operativa a New York; la casa avrà vita fino al 1929, quando sarà assorbita dalla Paramount. Dopo 160 film interpretati, sul finire della carriera, ottiene i migliori successi con Segreti (1924), Lady, una vera signora (1925), The Dove (1927), La signora delle camelie (1927), La donna contesa (1928) e Notti di New York (1929). Con l'avvento del sonoro, non riesce a conciliare l'atteggiamento teatrale insito nella recitazione del silent-movie con la padronanza del parlato. Prova con il suo unico film sonoro Madame Du Barry (1930), ma l'incapacità di proporsi a questo nuovo sistema l'induce al ritiro definitivo dalle scene. Si consola tra feste e ricevimenti nella splendida villa in Beverly Hills e con il conto corrente ultramiliardario depositato in varie banche. Dal 1946 si trasferisce con il suo terzo marito a Las Vegas, nel Nevada, dove vi rimane per il resto della vita. Muore d'infarto nel 1957. Inizialmente sposata al produttore Joseph Schenck, divorzia per l'attore George Jessel dal quale si separa nel 1939 per sposare lo psicanalista Carvel James. Non ha avuto figli.
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