Nelson
(1918)
The Life Story of David Lloyd George
(1918)
A Little Bit of Fluff
(1919)
Week-End Wives
(1929)
La congiura delle beffe
(1929, The Vagabond Queen)
The Old Dark House
(1932)
La moglie di Frankenstein
(1935, Bride of Frankenstein)
La notte della festa
(1935, The Night of the Party)
L'uomo dei miracoli
(1936, The Man Who Could Work Miracles)
L'ultima rosa
(1938, The Ware Case)
Enrico V
(1944, The Chronicle History of King Henry the Fifth with His Battell Fought at Agincourt in France)
Cesare e Cleopatra
(1945, Caesar and Cleopatra)
Felicità proibita
(1946, Beware of Pity)
I contrabbandieri
(1947, The Man Within)
Jassy la zingara
(1947, Jassy)
Tutto mi accusa
(1948, The Winslow Boy)
Passioni
(1948, Quartet)
Lord Byron
(1949, The Bad Lord Byron)
Risate in Paradiso
(1951, Laughter in Paradise)
Lo schiavo dell'oro
(1951, Scrooge)
Lo scandalo del vestito bianco
(1951, The Man in the White Suit)
Stupenda conquista
(1951, The Magic Box)
La Tunica
(1953, The Robe)
Il forestiero
(1954, The Million Pound Note)
Febbre bionda
(1955, Value for Money)
L'arciere del re
(1955, Quentin Durward)
Dottore a spasso
(1957, Doctor at Large)
Figli e amanti
(1960, Sons and Lovers)
La battaglia dei sessi
(1960, The Battle of the Sexes)
La primavera romana della signora Stone
(1961, The Roman Spring of Mrs. Stone)










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Il suo nome completo era Ernest Frederic Graham Thesiger. Caratterista inglese, attivo nel cinema britannico e in quello americano, così pure nel teatro, presente in produzioni londinesi e di oltre oceano a New York, prevalentemente esposto in ruoli eccentrici, anticonformisti, anche effeminati, in una carriera cinquantennale che lo ha visto interprete in una sessantina di film, esclusa la breve parentesi televisiva esercitata in età pił che matura. Alto, moro, struttura di viso e corpo scheletrica, sguardo profondo, discendente della nobiltà londinese, studia al prestigioso College di Marlborough, nel Wiltshire e appassionato di pittura e ricamo, si laurea all'Accademia delle Belle Arti di Londra, la Slade School of Fine Art. Per vari motivi, non da seguito alle sue iniziali aspirazioni, principalmente perchè chiamato in guerra nel primo conflitto mondiale, esonerato dopo un anno per una ferita riportata in battaglia. Rientrato in patria, si dedica la teatro, altra sua passione, da lui già calcato per la prima volta nel 1909 in ´Colonel Smith´. Dopo una lunga trafila iniziale, nel 1915 appare al Criterion Theatre di Londra in ´A Little Bit of Fluff´ e in seguito si mette in evidenza attraverso rappresentazioni tratte da opere di Bernard Shaw, Noël Coward e William Shakespeare. Debutta nel cinema nel 1916 in un cortometraggio, The Real Thing at Last e due anni dopo è nel cast del kolossal storico Nelson. Presente in film occasionali, tra questi, A Little Bit of Fluff (1919), traduzione sullo schermo dell'analoga piéce del 1917 da lui stesso interpretata, dal 1922 si assenta dal grande schermo per sette anni, nel periodo molto richiesto sui palcoscenici e riappare nel 1929 alle soglie del cinema parlato, nel quale si immedesima con straordinaria disinvoltura. Nel 1932, chiamato a Hollywood, lavora nel suo primo film americano, l'horror di successo The Old Dark House e nel 1935 spopola attraverso la straordinaria prova offerta in La moglie di Frankenstein, nella parte dello scienziato pazzo Dr. Praetorius. Nel periodo fa il suo esordio anche a Broadway, nel 1932 in ´The Devil Passes´ e dopo varie prove sul palco newyorkese, nel 1937 riceve applausi per l'incisiva performance nel revival di ´Madame Bovary´. Negli anni '40, torna in patria, dove continua a lavorare sui palchi di Londra e nel cinema inglese, qui presente in film di prestigio, attraverso film storici in costume Enrico V (1944) e Cesare e Cleopatra (1945), ma il resto dei lavori non si attestano ad elevata considerazione. Ormai anziano ma sempre lucidissimo, negli anni '50, nuovamente richiamato a Hollywood, sfodera una incisiva prova istrionica nella parte dell'imperatore Tiberio in La Tunica (1953), primo film in Cinemascope e a seguire interpreta altri tre film statunitensi, Il forestiero (1954), Febbre bionda (1955) e L'arciere del re (1955). Sul finire della carriera, saltuariamente attivo nei series televisivi, si alterna tra produzioni di rilievo, Figli e amanti (1960) e altre a basso costo decisamente trascurabili. Interpreta il suo ultimo film nel 1961, La primavera romana della signora Stone, girato a Hollywood. Muore nello stesso anno, 81enne, per cause naturali. Nel 1960, la Regina Elisabetta lo ha insignito dell'alta onorificenza "Comandante dell'Impero Britannico", per il servizio reso al teatro di genere drammatico. Precedentemente, nel 1927, ha pubblicato l'autobiografia ´Practically True´. Sposato per tutta la vita, senza figli, con l'attrice di teatro Janette Mary Fernie Ranken nota come Juliet Hardinge.