Femmina ribelle (1956, The Revolt of Mamie Stover) La felicità non si compra (1956, The Best Things in Life Are Free) La casa dei mostri (1957, The Unearthly) La leggenda vichinga (1957, The Saga of the Viking Women and Their Voyage to the Waters of the Great Sea Serpent) La figlia di Frankenstein (1958, Frankenstein's Daughter) Al Capone (1959) Cafè Europa (1960, G.I. Blues)
Il suo nome completo era Sally Jo Todd. Caratterista americana con score cinematografico composto da solo sette film, oltre una manciata di presenze in vari tv-series anni '50 e '60. Bionda, bella e formosa, di talento mai pienamente espresso, nella pur breve carriera, messa a profitto soltanto per la sua avvenenza, mai utilizzata o, tantomeno indirizzata, sul piano esclusivamente recitativo. Dopo gli studi alla High School di Tucson, in Arizona, si iscrive a corsi di recitazione e partecipa, spinta dai genitori, a un concorso di bellezza di ambito regionale. Ventenne, si trasferisce in California e qui trova lavoro come indossatrice di abbigliamenti per adolescenti. Appare su riviste per uomini, come Playboy, Bachelor, Focus e inevitabilmente attira l'attenzione di agenti alle dipendenze di studios cinematografici, sempre alla ricerca di nuovi volti da lanciare. Nel 1956, è ingaggiata dalla 20th Fox che pensa di farne l'alter ego di Lana Turner della M-G-M, ma, alla lunga, le attese non si concretizzano in realtà. Debutta nella parte di una danzatrice nel drammatico Femmina ribelle (1956) e nello stesso anno fa la corista nel musical La felicità non si compra. Interpreta tre horror consecutivi, uno peggiore dell'altro: La casa dei mostri (1957), La leggenda vichinga (1957) e La figlia di Frankenstein (1958), dove, pur agendo in ruoli specifici non riesce a convincere, soprattutto per lo scarso valore dei film. Torna alle comparsate e nel 1959 è ballerina nel biografico Al Capone; poi, l'anno successivo, non accreditata, è barman-girl nella comedy Cafè Europa, suo ultimo film. Passa alla televisione, presente in varie puntate di tv-series anche di buon ascolto, "Dragnet", "Gli intoccabili", "Indirizzo permanente", ma anche sul piccolo schermo non riesce quasi mai ad emergere, sempre ritagliata in personaggi di secondo piano. Lascia l'attività artistica nel 1961. Ad oggi, proprietaria di un negozio di antiquariato, risiede a Big Sur, in California. Inizialmente sposata, per soli tre mesi, con il cantante Charles Cochran: dopo il divorzio, secondo matrimonio con l'ingegnere John William James, unione conclusa con separazione dopo tre anni. Non ha avuto figli. Accreditata da vari magazine di numerosi flirt e relazioni più o meno stabili con gli attori James Westmoreland, Peter Lawford, John Ashley e Jack Webb, Troy Donahue, Vince Edwards e Lindsay Crosby.
