Nevada
(1927)
The Gay Defender
(1927)
Rosa d'Irlanda
(1928, Abie's Irish Rose)
Schiavo di Venere
(1928, Vamping Venus)
Sette passi verso Satana
(1929, Seven Footprints to Satan)
House of Horror
(1929)
Donna senza amore
(1929, Her Private Life)
Dollar Dizzy
(1930)
Un nuovo imbroglio
(1930, Another Fine Mess)
Let's Do Things
(1931)
On the Loose
(1931)
Il falcone maltese
(1931, The Maltese Falcon)
Monkey Business - Quattro folli in alto mare
(1931, Monkey Business)
The Nickel Nurser
(1932)
Strictly Unreliable
(1932)
I fratelli Marx al college
(1932, Horse Feathers)
Sneak Easily
(1932)
This is the Night
(1932)
Sangue ribelle
(1932, Call Her Savage)
Frá Diavolo
(1933, The Devil's Brother)
Ritorno alla vita
(1933, Counsellor at Law)
Babes in the Goods
(1934)
Three Chumps Ahead
(1934)
Done in Oil
(1934)
The Misses Stooge
(1935)
Top Flat
(1935)
Hot Money
(1935)
All-American Toothache
(1936)
La ragazza di Boemia
(1936, The Bohemian Girl)










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Attrice americana, attiva nel cinema muto e parlato, presente sugli schermi in circa 130 film, tra corti e lungometraggi girati nello spazio di un solo decennio (media di 13 ogni anno, ben 18 nel 1931), fino alla inaspettata morte, sopraggiunta nel 1935 quando aveva 29 anni, in circostanze misteriose. Bionda, di gran bellezza, affabile e vivace, prestante nel genere comico e in ugual misura nel registro drammatico, studia al Liceo di Lawrence, nel Massachusetts e subito dopo si iscrive al College, ma su pressanti iniziative della madre, ben presto abbandona gli studi per dedicarsi alla carriera artistica, con trampolino di lancio nel 1925, quando vince il concorso 'Miss Massachusetts', con logica ammissione a quello di 'Miss America'. Il passo verso il cinema è brevissimo, con esordio nel 1926, non accreditata, in God Gave Me Twenty Cents. Raggiunge piena popolarità all'inizio degli anni '30, grazie all'avvento del sonoro che mette in risalto tutte le sue qualità, soprattutto canore oltre che interpretative. Inizialmente agisce in shorts brillanti di Charlie Chase, poi nel canone comico vero e proprio. Ingaggiata da Hal Roach alla RKO, lavora prima con Harry Langdon, quindi con Zasu Pitts e Patsy Kelly, successivamente con i fratelli Marx e di spalla al duo Stan Laurel-Oliver Hardy. Tra i numerosi titoli del suo score è bene ricordare le prove offerte in Monkey Business - Quattro folli in alto mare (1931), The Maltese Falcon (1931), I fratelli Marx al college (1932), Sangue ribelle (1932), Frá Diavolo (1933), Ritorno alla vita (1933) e La ragazza di Boemia (1936), ultimo film interpretato e probabilmente suo più famoso, pur non terminato per morte sopraggiunta; il produttore fece eliminare tutte le scene dove appariva, esclusa una, nella quale canta. Muore improvvisamente a 29 anni, uccisa dal monossido di carbonio mentre dormiva nella sua auto, dopo aver partecipato a una festa organizzata da Stanley Lupino, padre dell'attrice-regista Ida, e litigato con l'allora convivente Roland West. Decesso ancora oggi avvolto nel mistero, seppur la perizia balistica della polizia e l'autopsia effettuata sul cadavere sancirono l'evento come 'morte accidentale a seguito di tentativo di suicidio', malgrado la presenza di ecchimosi sul volto, frattura del setto nasale, vestito macchiato di sangue. La successiva (e sbrigativa) indagine dell'F.B.I. non portò nulla circa il rapporto tra l'attrice e il boss Lucky Luciano che voleva impiantare una bisca clandestina, ad esclusiva frequentazione di star di Hollywood, in una delle sue proprietà. Sposata per due anni all'impresario teatrale Pasquale DiCicco, cugino di Albert R. Broccoli, assieme a Harry Saltzman, inventore della serie cinematografica 007. E' stata amante del regista Roland West.