The Ghost Talks (1929) Il trapezio della morte (1930, Swing High) Her Man (1930) The Cat Creeps (1930) Millie (1931) The Painted Desert (1931) Young Bride (1932) La sperduta di Panama (1932, Panama Flo) Giuro di dire la verità (1932, State´s Attorney) Papà cerca moglie (1933, A Bedtime Story) Sedotta (1933, Disgraced!) One Hour Late (1934) Frisco Waterfront (1935) Thoroughbred (1936) Persons in Hiding (1939) Unmarried (1939)
Il suo vero nome era Helen Marie Jurgens. Attrice americana di carriera cinematografica durata un decennio, morta suicida a 49 anni (o 50, secondo alcune fonti che indicano la sua nascita nel 1907), tra le star dimenticate più in vista nel periodo d'oro dei primi anni '30, ottima in drammi e commedie, di gran talento nei suoi ruoli di ragazza semplice o di eroina che rinuncia a tutto pur di restare accanto al suo uomo. Bionda, filiforme, sguardo intristito, di carattere fragile, newyorkese di nascita, figlia di un pubblicista, compie gli studi di formazione alla High School Heights Seminary di Brooklyn, belle arti (musica e pittura) all'Art Students League di Manhattan e recitazione all'American Academy of Dramatic Arts, sempre a New York. Non ancora maggiorenne si disimpegna in teatri limitrofi; poi, raggiunta la maggiore età, si trasferisce a Hollywood, quando La Mecca del cinema è alla disperata ricerca di nuovi volti, dopo l'abbandono dei divi e delle dive del cinema muto incapaci di assimilare l'avvento del sonoro. Diciannovenne, firma un contratto di un anno con la Fox Corporation e debutta nel 1929, subito da protagonista, nella comedy The Ghost Talks. L'anno successivo, si accorda con la Pathé, nel periodo assorbita dalla RKO e si distingue in Millie e The Painted Desert, qui nella parte della figlia di un allevatore nel primo film sonoro interpretato da Clark Gable. In due anni, dove nel frattempo acquisisce grande popolarità, lavora a ritmo incessante, con buone prove in La sperduta di Panama, Papà cerca moglie, Sedotta e Frisco Waterfront. Ma i personaggi interpretati e soprattutto i generi, diventano ben presto stereotipi uno dell'altro e i registi appaiono riluttanti ad affidagli ancora ruoli che il pubblico sembra non voglia più apprezzare. Resasi conto della situazione, ormai fuori dai lucrosi contratti pluriennali offerti dagli studios, nel 1936 trova ingaggio per un film sportivo di produzione australiana, Thoroughbred, disposto nell'ambiente delle corse dei cavalli. Nel 1939, anno del ritiro dal cinema, interpreta il suo ultimo film, Unmarried. Torna al teatro, ma in allestimenti fuori dai contesti centrali, seppur nel 1941, prende soddisfazione quando calca il palcoscenico di Broadway, sua unica esperienza, per la piéce ´Boudoir´. Nei primi anni '50 abbandona definitivamente le scene, causa problematiche derivanti da continui stati di depressione. Muore per overdose di tranquillanti nel 1958; anche se il decesso presenta interrogativi non risolti, il coroner chiude il caso come suicidio. Sposata tre volte con due divorzi: primo matrimonio con Clark Twelvetrees, aspirante attore e brevemente direttore di scena teatrale, conosciuto durante i corsi all'American Academy of Dramatic Arts, dal quale prese il cognome per il suo nome d'arte che non lascerà più neppure dopo la separazione, alcolista che tentò il suicidio diverse volte, in una di queste anche lei coinvolta, accusata di aver spinto il marito fuori dalla finestra, poi da lui scagionata; seconde nozze con l'attore-stuntman Frank Woody (un figlio, Frank jr.), ultima unione con Conrad Payne, capitano dell'aviazione militare statunitense. Tra il primo e il secondo matrimonio, ha stretto relazione amorosa con l'attore Phillips Holmes, conosciuto sul set di Her Man (1930).
