Volo senza ritorno (1942, One of Our Aircraft Is Missing) La via della gloria (1944, The Way Ahead) Quo Vadis (1951) Martin Luther (1953) Sinuhe l'egiziano (1954, The Egyptian) Lord Brummell (1954, Beau Brummell) Non siamo angeli (1955, We're No Angels) Lola Montès (1955) Spartacus (1960) Giulietta e Romanoff (1961, Romanoff and Juliet) Billy Budd (1962) Topkapi (1964) Il fantasma del pirata Barbanera (1968, Blackbeard's Ghost) Milioni che scottano (1968, Hot Millions ) La fuga di Logan (1976, Logan's Run) Gesù di Nazareth (1977) Io, Beau Geste e la legione straniera (1976, The Last Remake of Beau Geste) Assassinio sul Nilo (1978, Death on the Nile) Delitto sotto il sole (1982, Evil Under the Sun)
OSCAR Spartacus (non protagonista) Topkapi (non protagonista)
NOMINATION ALL'OSCAR Quo Vadis (non protagonista) Milioni che scottano (sceneggiatura)
GOLDEN GLOBES (USA)
Quo Vadis (Golden Globe) Spartacus (nomination) Topkapi (nomination)
BAFTA (ING)
Billy Budd (sceneggiatura) Assassinio sul Nilo (attore - nomination)
FESTIVAL DI BERLINO (GER)
Giulietta e Romanoff (nomination) Una faccia di c... (nomination)
Il suo nome completo era Peter Alexander Freiherr von Ustinov. Attore, sceneggiatore, regista, produttore, editore musicale, saggista. Ma di questo grande interprete inglese, trasferitosi presto a Hollywood, si ricordano soprattutto le sue performance da attore, sempre inclini ad un caratterismo istrionico, che ha segnato la sua fortuna, accompagnato dal proprio aspetto placido e da un'arguta verve interpretativa. Studia gli obblighi al Westminster School di Londra e, sempre nella capitale, recitazione al London Theatre Studio del Michel St. Denis e negli anni '30 è già noto sui palcoscenici londinesi. Nel cinema fa il suo esordio all'inizio degli anni '40; in breve tempo acquista popolarità e nel 1951 è chiamato ad interpretare in Quo Vadis in miglior Nerone della storia cinematografica (assieme a quello di Charles Laughton del 1934 in Il segno della Croce), grande performance istrionica che gli permette nel decennio in corso di essere tra i più efficaci co-protagonisti di Hollywood. Nel periodo, è attivo, sempre in ambito kolossal in costume, in Sinhue l'egiziano, Lord Brummell, e Spartacus, altra eccellente prova premiata con l'Oscar. Successivamente si dedica alla televisione, da attore e doppiatore, ma è sempre nel cinema che trova i migliori stimoli anche a livello di direzione e sceneggiatura, con prove di gran talento riscontrabili in Billy Budd, Topkapi e Giulietta e Romanoff. Negli anni '70 diventa il precursore dell'investigatore Hercule Poirot, presente nella lunga serie degli "Assassinio sul o al..", tutti film tratti dai famosi romanzi di Agatha Christie. Dal 1968 al giorno della sua scomparsa, è stato ambasciatore permanente dell'UNICEF. Nominato "Comandante dell'ordine dell'impero britannico" nel 1975; susseguentemente, nel 1990, la Regina Elisabetta lo eleva a grado di Sir Cavaliere della Corona. Nel 1977 scrive un'autobiografia di successo internazionale, 'Dear Me', tradotta in 22 paesi ad eccezione dell'Italia. È stato membro della giuria al Festival di Venezia del 1986, dopo aver rifiutato la presidenza e, da ambasciatore dell'Unicef in 35 anni, ha sostenuto opere di solidarietà a favore dei bambini disagiati nel sud dell'Africa. Tre volte sposato con due divorzi: prima con Isolde Denham (una figlia, Tamara), poi con l'attrice Suzanne Cloutier (tre figli, Pavla attrice, Andrea e Igor), infine con Helene du Lau d'Allemans, matrimonio durato fino alla morte di lui, nel 2004 in Svizzera.
