L'ispettore generale (1949, The Inspector General) Sua altezza si sposa (1951, Royal Wedding) Squadra omicidi (1953, Vice Squad) Crazylegs (1953) Sabrina (1954) Cry Vengeance (1954) Orizzonte di fuoco (1955, Fort Yuma) Quando la gang colpisce (1956, Terror at Midnigh) La palude maledetta (1957, Lure of the Swamp)
Il suo nome completo era Elinor Joan Vohs. Caratterista americana di cinema e televisione, prima ancora attiva anche in teatro, malgrado la gran bellezza, sacrificata da una carriera anonima, sempre relegata in ruoli superficiali, quindi costretta al ritiro poco più che quarantenne. Bionda affascinante, poi mora per esigenze di produzione, fisico slanciato, figlia di un elettricista, studia alla St. Albans High School di New York e a 16 anni è modella, poi reginetta del gruppo Rockettes al Radio City Music Hall. Nel 1946, è corista e ballerina a Broadway nel musical 'Follow the Girls' e l'anno successivo ottiene un ruolo nella comedy 'Parlor Story'. Chiamata a Hollywood, dopo una breve parentesi danese, dove si esibisce nel repertorio delle fiabe di Hans Christian Andersen, è messa sotto contratto dalla Warner Brothers, che la fa esordire nel 1949 in L'amore non può attendere. Nello stesso anno interpreta cinque film, sempre in parti limitrofe, tra i quali L'ispettore generale, dove agisce nella parte di una ballerina. Considerata frivola dalle produzioni, appare sempre ruoli di bionda banale, figura che in breve assume forma di un vero marchio di fabbrica. Nel 1951 è nel cast di Sua altezza si sposa, film di buon successo e nel 1953 interpreta il noir Squadra omicidi. Malgrado il trionfo di Sabrina (1954), la considerazione critica nei suoi confronti non muove una virgola; delusa, inizia a rifiutare ruoli programmati sulla consueta disposizione, come nel caso di Artisti e modelle (1955). Inizia a lavorare per la televisione, anche qui da caratterista, presente in un gran numero di tv-series. Nel cinema torna saltuariamente in lavori di secondo piano, Orizzonte di fuoco (1955), Quando la gang colpisce (1955). Interpreta il suo ultimo nel 1957, La palude maledetta; quindi ancora molta tv fino al 1969, anno del ritiro dalle scene dopo aver interpretato due series a puntate, "Io e i miei tre figli" e "Tre nipoti e un maggiordomo". Si stabilisce a Tarzana in California, per meglio dedicare il proprio tempo alla famiglia. Muore a 73 anni per infarto, nel 2001. Sposata per tutta la vita con il direttore di produzione della Universal John G. Stephens (due figli, William e Laurie). Tre anni dopo la sua morte, il marito pubblica il libro 'From My Three Sons to Major Dad', a lei dedicato. Nel 2010, lo scrittore Richard Koper la include nel best seller 'Fifties Blondes: Sexbombs, Sirens, Bad Girls and Teen Queens', testo di gran successo nel mondo (all'infuori dell'Italia, ovviamente mai tradotto), ricco di illustrazioni, che mette in rassegna le vite e le carriere delle donne più sexy degli anni '50.
