I Dieci Comandamenti (1956, The Ten Commandments) The Travellers (1957) L'urlo dei comanches (1958, Fort Dobbs) La guida indiana (1959, Yellowstone Kelly) L'oro dei sette santi (1961, Gold of the Seven Saints) Non mandarmi fiori! (1964, Send Me No Flowers) La tua pelle o la mia (1965, None But the Brave) Maya (1966) La valle dell'orso (1966, The Night of the Grizzly) Quella sporca dozzina (1967, The Dirty Dozen) Quel fantastico assalto alla banca (1969, The Great Bank Robbery) Sam Whiskey (1969) Meglio morto che vivo (1969, More Dead Than Alive) Sfida a White Buffalo (1977, The White Buffalo)
Il suo vero nome è Norman Eugene Walzer. Attore e caratterista americano, famoso negli anni '50 e '60 per le presenze in b-western e serie televisive di analogo genere. Alto circa 2 metri, fisico imponente, gran timbro vocale, arriva al cinema quasi per caso; lascia gli studi alla scuola di Hartford a soli 15 anni, poiché il clima derivato dalla Grande Depressione lo costringe a lavorare sodo in mansioni più che varie: barcaiolo, portuale, giardiniere ai campi di golf, fin quando, nel 1944, si arruola nella Marina Mercantile. Al termine del secondo conflitto mondiale, lavora in campi petroliferi, poi, trasferitosi in California è agente investigativo privato. A Las Vegas, copre funzioni di addetto alla sicurezza in un grande albergo (Sands Hotel); qui conosce personalità legate al mondo del cinema che lo convincono a trasferirsi a Hollywood. Debutta, senza accredito, nella commedia Jungle Gents (1954) e due anni dopo Cecil B. DeMille lo sceglie come capitano della guardia del faraone nel super kolossal biblico I Dieci Comandamenti. L'inizio è incerto, con media di un film all'anno, tutti western: The Travellers (1957), L'urlo dei comanches (1958), La guida indiana (1959), L'oro dei sette santi (1961). Sotto contratto con la Warner Bros, ottiene improvvisa popolarità grazie alla partecipazione in 108 episodi del tv-series "Cheyenne", tra i primi apripista per serial televisivi di genere western. Grazie al suo fisico massiccio, negli anni '60, è richiesto sempre per ruoli di personaggi energici e risolutori, anche cattivi. Nel 1965 è diretto da Frank Sinatra (sua unica regia in carriera) nel bellico La tua pelle o la mia; poi è protagonista (raro caso) nel semi-western di stampo family naturalistico La valle dell'orso (1966). Nel 1967 è nel cast del famoso Quella sporca dozzina, dove interpreta un soldato condannato a morte per aver ucciso con un pugno un uomo che lo aveva imprudentemente 'spinto'. Negli anni '70 lavora quasi esclusivamente per la televisione, famoso nel series "Kodiak" e nel film-tv "Yuma". Appare ancora sul grande schermo nel 1977 in Sfida a White Buffalo, poi ancora tv fino al 1995, anno del definitivo ritiro, seppur chiamato nel 1998 dal regista Joe Dante per dar voce a un personaggio di animazione computerizzata nel satirico
Small Soldiers. Attualmente frequenta ancora raduni, rassegne ed eventi cinematografici; presente ogni anno a Kanab (Utah) per il Western Legends Film Festival, dove, nel 2004, fu premiato per la sua prestazione nel lontano film del 1958, L'urlo dei comanches. Sposato tre volte con un divorzio: primo matrimonio con Verna Garver (una figlia, Valerie), poi con Giselle Hennessy, deceduta nel 1994 e infine con Susan Cavallari.
