Le rane del mare
(1951, The Frogmen)
Da qui all'eternità
(1953, From Here to Eternity)
La parola ai giurati
(1957, 12 Angry Men)
Nel fango della periferia
(1957, Edge of the City)
Mare caldo
(1958, Run Silent Run Deep)
L'urlo e la furia
(1959, The Sound and the Fury)
Quel tipo di donna
(1959, That Kind of Woman)
Anche i gangster muoiono
(1961, The Lawbreakers)
I tre della croce del Sud
(1963, Donovan's Reef)
La sottile linea rossa
(1964, The Thin Red Line)
L'uomo che amò Gatta Danzante
(1973, The Man Who Loved Cat Dancing)
La mia pistola per Billy
(1974, Billy Two Hats)
Shampoo
(1975)
Tutti gli uomini del presidente
(1976, All the President's Men)
Sfida a White Buffalo
(1977, The White Buffalo)
Assassinio sul Nilo
(1978, Death on the Nile)
Il paradiso può attendere
(1978, Heaven Can Wait)
L'inferno sommerso
(1979, Beyond the Poseidon Adventure)
Dreamer
(1979)
Il campione
(1979, The Champ)
...e giustizia per tutti
(1979, ...And Justice for All.)
Oltre il giardino
(1979, Being There)
La fantastica sfida/Cars Duel
(1980, Used Cars)
Jeans dagli occhi rosa
(1981, So Fine)
Il verdetto
(1982, The Verdict)
Settembre
(1987, September)
Il presidio - Scena di un crimine
(1988, The Presidio)
Piccola peste
(1990, Problem Child)
La notte e la città
(1992, Night and the City)
Pallottole su Broadway
(1994, Bullets Over Broadway)
Un amore tutto suo
(1995, While You Were Sleeping)
Le riserve
(2000, The Replacements)








NOMINATION ALL'OSCAR
Shampoo
(non protagonista)
Il paradiso può attendere
(non protagonista)



Web Page



Il suo vero nome era John Lebzelter. Caratterista americano, tra i migliori e più richiesti nel ventennio 1960-1970, di scuola teatrale, con carriera impegnata fortemente anche in televisione. Di espressione arcigna, carattere irritabile, a 17 anni è espulso per indisciplina (risse continuate) dalla DuPont Manual High School di Louisville. Inizia la professione di pugile e adotta il nome Johnny Costello, ma la realtà è grama e i guadagni scarseggiano. Si presta ad altri lavori, buttafuori di un night club e bagnino, poi opta per la carriera militare, prima come marines, poi nella Marina Mercantile e infine nel 101º Storno Aerotrasportato, dove partecipa, da paracadutista, allo sbarco in Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale e alla tremenda battaglia delle Ardenne, ma a seguito di un lancio si frattura una gamba ed è rimpatriato. Terminato il conflitto decide di intraprendere la professione artistica; studia recitazione a New York e nel 1947 debutta in teatro a Dallas, con la compagnia Alley Theater, nello stage 'Twelfth Night' e tra il 1948 e il 1950 eccelle in diverse produzioni di Tennesse Williams. Esordio nel cinema, senza accredito nel 1950, interprete secondario del noir di John Huston Giungla d'asfalto. La gavetta dura tre anni, durante i quali ha modo di misurarsi in televisione e, soprattutto in teatro, con prima a Broadway nel 1952 per 'Golden Boy'. Negli anni '50 sono una decina gli interventi sul palcoscenico newyorkese, con sporadici ritorni dalla metà del decennio successivo fino al termine degli anni '70. Sul grande schermo, trova il suo primo ruolo in Da qui all'eternità (1953), ma per raggiungere la popolarità deve attendere fino a La parola ai giurati (1957), che lo consacra caratterista polifunzionale, capace di calarsi nei personaggi con sorprendente duttilità, sia nel registro drammatico, sia in quello moderato o bizzarro. Lavora al fianco o, in contrapposizione, alle grandi star dell'epoca, senza mai sfigurare nel confronto. Le sue migliori interpretazioni conducono a Quel tipo di donna (1959), I tre della croce del Sud (1963), La sottile linea rossa (1964), L'uomo che amò Gatta Danzante (1973), La mia pistola per Billy (1974), Shampoo (1975), Tutti gli uomini del presidente (1976), Il paradiso può attendere (1979), Oltre il giardino (1979), Il verdetto (1982), Settembre (1987) e Il presidio - Scena di un crimine (1988). Attivissimo anche in televisione, noto per i tv-series "Ai confini della realtà", "Norby", "The Wackiest Ship in the Army", "N.Y.P.D.", "Jigsaw John", "La gang degli orsi", "A.D. - Anno Domini", Crazy Like a Fox" e nel film-tv "Brian's Song" (1971). Ultimo lavoro per il cinema nel 2000, presente nel cast di Le riserve. Muore nel 2006 per complicanze renali. Sposato, tuttavia separato in casa senza divorzio, con l'attrice teatrale Vanda Dupre (un figlio, Christopher).










comments powered by Disqus


Top Star - Home