Tarzan, l'uomo scimmia (1932, Tarzan the Ape Man) Tarzan e la compagna (1934, Tarzan and His Mate) Fiamme nella jungla (1946, Swamp Fire) Jim della jungla (1948, Jungle Jim) La tribù dispersa (1949, The Lost Tribe) La laguna della morte (1950, Captive Girl) L'orma del gorilla (1950, Mark of the Gorilla) Caccia all'uomo nella jungla (1951, Jungle Manhunt) Furia del congo (1951, Fury of the Congo) La tigre sacra (1952, Voodoo Tiger) I ribelli dell'isola (1953, Savage Mutiny) Killer Ape (1953) Devil Goddess (1955) La valle degli uomini luna (1955, Jungle Moon Men)
Il suo nome completo era Petros János Weißmüller. Attore nato in pieno impero austro-ungarico, a Timisoara, nell'odierna Romania, emigrato negli USA con tutta la famiglia quando non aveva ancora compiuto il primo anno di età. Alto oltre il metro e 90, muscolare, capigliatura folta e sguardo deciso, si iscrive alla University of Chicago, che ben presto abbandona per lavorare come ascensorista all'Hotel Plaza, nella stessa Chicago. Appassionato di nuoto, assieme al fratello partecipa al campionato nazionale e nel 1922 stabilisce il record del mondo nei 100 metri stile libero. Pur di partecipare alle Olimpiadi del 1924 con il team statunitense - dove vincerà 3 medaglie d'oro da individuale e una di bronzo con la squadra della pallanuoto - dichiara di essere nato a Windber, in Pennsylvania e inoltre pone come data di nascita quella del fratello minore Peter. Replica con altri due ori alle Olimpiadi del 1928 e da qui in avanti diventa una celebrità assoluta che gli spalanca le porte a vari tipi di sponsorizzazioni. La Metro-Goldwyn-Mayer non se lo fa sfuggire e dopo averlo provato senza accredito nel musical Glorifying the American Girl (1929), nel 1932 lo fa esordire in Tarzan, l'uomo scimmia con al fianco Maureen O'Sullivan nel ruolo di Jane, prima ricreazione cinematografia sonora (già filmato nel 1919) del personaggio creato da Edgar Rice Burroughs. Un Tarzan quasi poetico, al quale l'attore trasmette potente credibilità e penetrante senso di dolcezza; immagine che, per fama e prestigio, lo accompagnerà in tutta la sua esistenza. Il film, di enorme successo, lo porta a replicare due anni dopo con Tarzan e la compagna, altro pieno ai botteghini. Complessivamente, assieme ai primi due, saranno ben 12 i film da lui interpretati sulle gesta dell'"uomo scimmia": La fuga di Tarzan (1936), Il figlio di Tarzan (1939), Il tesoro segreto di Tarzan (1941), Tarzan a New York (1942, ultimo della MGM che cederà i diritti dei successivi alla Sol Lesser Productions per la RKO), Il trionfo di Tarzan (1943), Tarzan contro i mostri (1943), Tarzan e le amazzoni (1945), Tarzan e la donna leopardo (1946), Tarzan e i cacciatori bianchi (1947), Tarzan e le sirene (1948). Ma non solo Tarzan; nella sua intera filmografia, completa solo di film avventurosi e tutti d'impronta rigorosamente esotica, compare Jungle Jim, personaggio che, tra l'altro, riprenderà in una serie televisiva di 26 episodi nel 1956 e per il quale, Weissmuller, nel frattempo passato alla Columbia, si impegnerà a ritmo serrato in altri 13 film, dal 1948 al 1954. Il successo non è neppure paragonabile a quello precedente di Tarzan, anche perché le storie mantengono sceneggiature scellerate, ma grazie alla sua presenza, la serie riesce a far discreta presa sul pubblico. Seguono altri quattro film, sempre di stampo esotico e chiusura della carriera nel 1955 con La valle degli uomini luna. Terminata l'attività artistica, fonda due società di nuoto e un'agenzia per vendita di piscine; poi, alcune meste tournée in vari stati degli USA. Dimenticato dai più, si ritira a vita privata ad Acapulco in Messico, dove muore a seguito di una serie di infarti. Sposato ben sei volte con cinque divorzi: primo matrimonio con Camilla Louiee e, a seguire, con le attrici Bobbe Arnst e Lupe Velez, poi con Beryl Scott (tre figli, Johnny jr., Heidi Elizabeth e Wendy Ann), quindi con Ailene Gates ed infine con Maria Block.
È stato inoltre amante delle attrici Greta Garbo, Joan Crawford, Jean Harlow, Mildred Shay, Tallulah Bankhead e Fay Webb.