Mani lorde (1949, The Undercover Man) Bastogne (1949, Battleground) La carovana maledetta (1950, The Outriders) Giungla d'asfalto (1950, The Asphalt Jungle) Il cacciatore del Missouri Missouri (1951, Across the Wide) Il prezzo del dovere (1952, Above and Beyond)
Vita inquieta (1953, The Girl Who Had Everything) I fratelli senza paura (1953, All the Brothers Were Valiant) Assalto alla terra (1954, Them!) Oklahoma! (1955) Prima dell'uragano (1955, Battle Cry) L'ultima frontiera (1955, The Last Frontier) Delitto nella stradaDelitto nella strada (1956, Crime in the Streets)
(1956, Crime in the Streets) Il frutto del peccato (1958, The Restless Years) Vivere da vigliacchi morire da eroi (1967, Chuka) Il pianeta delle scimmie (1968, Planet of the Apes) Squadra omicidi, sparate a vista! (1968, Madigan) Le pistole dei magnifici 7 (1969, Guns of the Magnificent Seven) Tora! Tora! Tora! (1970) Chato (1972, Chato Land) La polizia incrimina la legge assolve (1973) Give 'em Hell, Harry! (1975) L'uovo del serpente (1977, The Serpent's Egg) Bully: An Adventure with Teddy Roosevelt (1978) Le ali della libertà (1994, The Shawshank Redemption)
NOMINATION ALL'OSCAR Bastogne
(non protagonista) Give 'em Hell, Harry!
GOLDEN GLOBES Bastogne
(nomination) Give 'em Hell, Harry!
(Golden Globe)
Noto volto e tra i più celebri caratteristi americani, spesso anche protagonista, con alle spalle una longeva carriera artistica divisa tra cinema e televisione. Espressione fibrosa, da duro, con lineamenti marcati, inizialmente attore interprete di personaggi delinquenziali o almeno vicini a figure equivoche, ma circondate da una certa dimensione umana. Specialista del noir e del bellico, assiduo nel western, eclettico nello sci-fi, sorprendente persino nella commedia malgrado l'inclinazione recitativa, dettata dal proprio aspetto, lo porta in maggioranza verso predisposizioni drammatiche. Studente prima al Choate Wallingford e poi membro al Drama School Players di Yale, dove è tra i fondatori di una stazione radio, partecipa attivamente alla Seconda Guerra Mondiale nei Marines e al termine del conflitto fa il suo esordio in teatro a Broadway, nel ruolo di un sergente nella rappresentazione bellica "Command Decision", lavoro poi ripreso con analogo titolo anche per il cinema dalla MGM nel 1949. Dopo gli apprendimenti all'Actors Studio di New York, debutta a Hollywood nel 1949 attraverso il noir Mani lorde e, nello stesso anno, si aggiudica la prima nomination all'Oscar per l'interpretazione nel bellico Bastone, ma la completa popolarità l'ottiene grazie al personaggio deforme in Giungla d'asfalto (1950) di John Huston. Nel decennio in corso spazia in ogni genere (Il prezzo del dovere, I fratelli senza paura, Assalto alla terra, Prima dell'uragano, Delitto nella strada e Il frutto del peccato) e sempre con risultati positivi. Dagli anni '60 è attivissimo in televisione, ma il cinema lo chiama sempre con una certa assiduità per proporlo in film impegnati e commerciali. Offre ottime prove nel western 'maturo' Vivere da vigliacchi, morire da eroi, nel fantascientifico d'autore Il pianeta delle scimmie, nel superkolossal Tora! Tora! Tora! e nel poliziesco Squadra omicidi, sparate a vista! Nel 1973 è diretto da Enzo Castellari nella produzione italiana di La polizia incrimina la legge assolve e nel 1975 riceve la seconda nomination per Give 'em Hell, Harry! dove interpreta da protagonista il presidente USA Harry Truman, ruolo che ricopre nuovamente, questa volta impersonando il presidente Theodore Roosevelt, in Bully (1978). Negli anni '80, '90 e 2000 continua a lavorare incessantemente e quasi esclusivamente per la TV, ma nel 1994 Frank Darabond lo sceglie per un ruolo incisivo nel carcerario Le ali della libertà. Vita familiare con quattro matrimoni e tre divorzi: inizialmente con Mygatt, Nancy (tre figli, James jr. regista televisivo, Steve e Daniel) con la quale si risposa e separa nuovamente in terze nozze; nel mezzo con l'attrice Audra Lindley e infine con Noreen Nash, anche lei attrice.