To Please One Woman (1920) What Do Men Want? (1921) Too Wise Wives (1921) The Blot (1921) Grand Larceny (1922) Fools First (1922) Little Church Around the Corner (1923) The Eternal Three (1923) A Son of the Sahara (1924) The White Desert (1925) Money Talks (1926) The Claw (1927) Fashion Madness (1928) Avventura d'alto bordo (1929, Captain Lash) Sister to Judas (1932) The Constant Woman (1933) Kiss of Araby (1933) Cross Streets (1934) La via dell'impossibile (1937, Topper) Barefoot Boy (1938) How Doooo You Do (1945)
Il suo vero nome era Clara Viola Cronk. Attrice americana del cinema muto e in breve parte sonoro, protagonista alla Samuel Goldwyn Pictures e la sua derivata Metro-Goldwyn-Mayer, dall'inizio degli anni '20 alla fine del decennio successivo, tra le prime dive dello star-system, interprete di drammi e commedie soltanto in parte conosciuti fuori dai confini americani. Bellissima e affascinante, castana, occhi verdi, figlia d'arte da parte di madre, studia al Washburn College di Topeka, nel Kansas e, portata alla danza e canto, si impegna in recite scolastiche e in esibizioni al pianoforte. Dopo il trasferimento a New York, vince un concorso di bellezza e si laurea alla Broadway High School di Seattle, nello stato di Washington e qui, grazie all'interessamento della sceneggiatrice, sua amica, Frances Marion, che la convince a cambiare nome in Claire Windsor, si appresta al cinema, vola a Hollywood e nel 1919 debutta in The Pest. Subito alla Paramount, poi alla First National, prima di stabilirsi alla Goldwyn Pictures e a dal 1924 alla M-G-M, nel 1921 è prima attrice in What Do Men Want?, e nel 1922, vince il prestigioso concorso Wampas Baby, che gli spiana ancor di più la strada verso la celebrità. Seguono altre prestazioni di rilievo, sempre da protagonista, con particolare risalto per Too Wise Wives, Grand Larceny, The Blot, Fools First, Little Church Around the Corner, The White Desert. Con l'avvento del sonoro è ancora presente in diverse produzioni, ma il fascino che riusciva ad esercitare nel cinema muto sembra svanire e in maniera anche veloce. Dal 1933, da The Constant Woman, i suoi ruoli non sono più da protagonista. Relegata in figure di supporto, pur interprete in altri film di buona resa commerciale, inizia ad allontanarsi dal cinema per dedicare la sua attività al teatro. Nel 1945 appare a Broadway in 'A Boy Who Lived Twice' e nello stesso anno da l'addio definitivo al grande schermo, dopo aver recitato nel suo ultimo film, How Doooo You Do. Continua ad apparire sui palcoscenici di vari stati e nel 1952, è chiamata ad interpretare una puntata del tv-series "Mind Over Murder", ultima prestazione in carriera. Si ritira a vita privata per dedicarsi alla pittura, solo per passione, senza trarne profitti economici. Muore a 80 anni, nel 1972, per infarto. Sposata due volte con altrettanti divorzi; prima unione con lo scrittore Willis Bowes (un figlio, Billy, brevemente attore), poi l'attore del cinema muto Bert Lytell. A lei attribuite diverse relazioni sentimentali, con Charles Chaplin, William Desmond Taylor, Charles Buddy Rogers e con il miliardario, industriale dell'amianto, Tommy Manville. Nel 1922, fu coinvolta, assieme ad altre star (Mary Pickford, Mabel Normand e Mary Miles Minter) nelle indagini sulla misteriosa morte per omicidio del regista William Desmond Taylor, ma ne uscì, come le colleghe, completamente scagionata.