Il forzato (1934, Great Expectations)
We're Only Human (1935)
Orizzonte perduto  (1937, Lost Horizon)
Hurricane Smith (1941)
La città rubata (1943, The Kansan)
I conquistatori del West (1943, Buckskin Frontier)
Il ribelle (1944, None But the Lonely Heart)
Barriera invisibile (1947, Gentleman's Agreement)
Boomerang, l'arma che uccide  (1947, Boomerang!)
Tragedia a Santa Monica  (1948, Pitfall)
Amore selvaggio (1949, Canadian Pacific)
Gioventù spavalda (1949, Bad Boy)
Aquile del mare (1949, Task Force)
Bassa marea  (1950, House by the River)
Noi che ci amiamo (1950, Our Very Own)
Avvocati criminali (1951, Criminal Lawyer)
Interludio (1957, Interlude)
Never Too Late (1965)
Star Trek IV - Rotta verso la Terra  (1986, Star Trek IV: The Voyage Home)
   
Fan Page
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Il suo nome completo era Jane Waddington Wyatt. Attrice americana di grandi speranze, vanificate nel tempo, a favore di una carriera teatrale e televisiva. Distinta, elegante, dotata di grande sensibilità, proveniente da famiglia facoltosa (padre banchiere e madre critico teatrale), tra le più rinomate e antiche degli Stati Uniti. Nel cinema, malgrado il folgorante inizio, si è lentamente attestata (tra la fine del decennio 1930 a tutto il '40) in ruoli di moglie protettiva, spesso inquieta, sempre in ansia per il mantenimento dei valori della famiglia. Studia a New York, nella scuola privata Chapin School; poi si iscrive al Barnard College University, che ben presto abbandona per dedicarsi al teatro, malgrado il parere sfavorevole dei suoi genitori. Appena ventenne, debutta a Broadway, nel melodramma 'Give Me Yesterday'; il teatro neworkese diventa la sua seconda casa, attraverso un nutrito numero di presenze in rappresentazioni che vanno dal dramma alla commedia ('Conquest ', 'Lost Horizons', 'Night Music' e 'The Autumn Garden', sua ultima apparizione nel 1951, quando decide di dedicarsi esclusivamente alla TV). Nel 1934, si trasferisce a Hollywood; stringe un contratto con la Universal e subito ottiene un ruolo importante in Il forzato, tratto dal romanzo di Charles Dickens, più volte portato sugli schermi negli anni a seguire con il titolo Grandi speranze. Fornisce un'interpretazione maiuscola in Orizzonti perduti (1937), già rappresentato in teatro nel 1934, nella parte della ragazza dall'eterna giovinezza. Negli anni '40 si attesta in film di medio e buon livello; come nei casi del premiato Barriera invisibile, nei noir Boomerang, l'arma che uccide, Bassa marea, Tragedia a Santa Monica, nei melò Noi che ci amiamo e Interludio. Nei primi anni '50, lascia il cinema per la TV; qui, acquisisce grande popolarità tramite il tv-series "Father Knows Best", dove agisce nel ruolo della patriarca, vincitrice di tre Emmy Awards. Il piccolo schermo la rende sempre più celebre, grazie alle partecipazioni nei series "A cuore aperto", nel film-tv "Tom Sawyer" e in "Star Trek", nell'episodio 'Journey to Babel' (1967), nella parte di Amanda, madre di Spock, ruolo da lei ripreso vent'anni dopo in Star Trek IV - Rotta verso la Terra (1986), che rimane la sua ultima apparizione di rilievo nel cinema. Nel 1992, lascia ogni attività per ritirarsi nella sua tenuta di Bel-Air, in California. Muore a 96 anni, nel 2006, per cause naturali. Sposata con Edgar Bethune Ward (due figli, Christopher e Michael).
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