Whisky e gloria
(1960, Tunes of Glory)
A me piace la galera
(1960, There Was a Crooked Man)
Quell'estate meravigliosa
(1961, The Greengage Summer)
Freud - Passioni segrete
(1962, Freud)
Tom Jones
(1963)
La settima alba
(1964, The 7th Dawn)
Le sabbie del Kalahari
(1965, Sands of the Kalahari)
La truffa che piaceva a Scotland Yard
(1966, Kaleidoscope)
Un uomo per tutte le stagioni
(1966, A Man for All Seasons)
Sebastian
(1968)
L'assassinio di Sister George
(1968, The Killing of Sister George)
Duffy il re del doppio gioco
(1968, Duffy)
I lunghi giorni delle aquile
(1969, Battle of Britain)
Non si uccidono così anche i cavalli?
(1969, They Shoot Horses, Don't They?)
Images
(1972)
X Y e Zi
(1972, Zee and Co.)
Un colpevole senza volto
(1975, Conduct Unbecoming)
Gli uomini falco
(1976, Sky Riders)
L'australiano
(1978, The Shout)
L'amico sconosciuto
(1978, The Silent Partner)
Superman
(1978)
Alla 39ma eclisse
(1980, The Awakening)
Superman II
(1980)
Just Ask for Diamond
(1988)
Melancholia
(1989)
Visitors
(2003)
The Calling
(2009)








NOMINATION ALL'OSCAR
Non si uccidono così anche i cavalli?
(non protagonista)


GOLDEN GLOBES
Freud - Passioni segrete
(nomination)
Non si uccidono così anche i cavalli?
(nomination)


FESTIVAL DI CANNES (FRA)
Images
(premio miglior attrice)


BAFTA (ING)
Non si uccidono così anche i cavalli?
(premio miglior attrice)


LAUREL AWARDS (USA)
La truffa che piaceva a Scotland Yard
(nomination)



Web Page



Il suo vero nome era Susannah Yolande Fletcher. Attrice inglese del cinema britannico e americano, assidua nel teatro no-Broadway e in televisione, poliedrica per una vasta gamma di personaggi, totalmente a suo agio nel dramma, dove spesso ricopre ruoli di donne rassegnate e psichicamente fragili, che ben si addicono al suo carattere naturale, interiormente agitato seppur manifestato in chiare note di delicata dolcezza. Bionda, occhi azzurri, altezza media, di aspetto falsamente ingenuo, compie gli studi al Marr College di Troon, in Scozia, per laurearsi in seguito alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra. Non ancora maggiorenne, si attesta sui palcoscenici locali attraverso compagnie teatrali facenti parte del repertorio provinciale; poi, 19enne, nel 1960 debutta nel cinema, come figlia di Alec Guinness in Whisky e gloria. Nello stesso anno, si dispone come ragazza spensierata nella commedia A me piace la galera e l'anno successivo è una studentessa perdutamente innamorata nel romantico Quell'estate meravigliosa. Nel 1962 giunge a Hollywood per il suo primo film americano, fortemente voluta da John Huston, che la dirige nel dramma Freud - Passioni segrete. Ottiene notevoli consensi per l'interpretazione dell'innocente e sensuale Sophie al fianco di Albert Finney nel biografico Tom Jones (1963); quindi, dopo aver fornito due prove sufficienti negli opachi La settima alba (1964) e Le sabbie del Kalahari (1965), si afferma alla grande in Un uomo per tutte le stagioni (1966), dove offre prova altamente drammatica come figlia intellettuale del protagonista Sir Thomas More, interpretato da un immenso Paul Scofield. Notevole nel rapporto pseudo-lesbico-sadomaso con Beryl Reid in L'assassinio di Sister George (1968), fa poi la sua parte nel bellico ´al maschile´ I lunghi giorni delle aquile (1969), per toccare poi i vertici assoluti della popolarità in Non si uccidono così anche i cavalli? (1969), dove, pur arretrando di ruolo nei confronti della protagonista Jane Fonda, conquista ugualmente la nomination all'Oscar. Negli anni '70, è diretta da Robert Altman nell'horror Images (1971), agisce al fianco di Elizabeth Taylor in X Y e Zi (1972) e di James Coburn in Gli uomini falco (1976), prende parte in produzioni di routine e inizia a lavorare in maniera incessante per la televisione, ottima nei tv-series "Second Chance", "Love Boat", "Trainer" e nel film-tv "Jane Eyre nel castello dei Rochester", qui nominata agli Emmy Awards. In analogo periodo si afferma anche in teatro, prima londinese per ´The Singular Life of Albert Nobbs´, poi americano non broadwayano, ´Hedda Gabler´, con a seguito altre pièce di successo fino agli anni 2000, anche in tournèe europee. Nel cinema, dopo l'esemplare performance in L'australiano (1978), è madre di Clark Kent in Superman (1978) e nel sequel Superman 2 (1980). Gli anni '80 e '90 non riservano grandi eventi, applicata in film di routine con qualche raro sprazzo di vero interesse, Melancholia (1989). Nel 2003, appare nel cast di Visitors, poi dopo altri lavori di scarso significato, nel 2009 interpreta il suo ultimo film, The Calling. Malata di tumore al midollo osseo, muore a 72 anni, nel 2011. È stata anche scrittrice di romanzi per fanciulli, con tre pubblicazioni: ´In Search of Unicorns´ (1973), ´Lark's Castle´ (1976) e ´The Big One´ (1984). Durante la carriera di attrice, ha interpretato se stessa tre volte: in Scruggs (1965), Long Shot (1978) e Diana & Me (1997). Sposata, poi divorziata, con l'attore Michael Wells (due figli, Orlando e Sasha, entrambi attori). Durante il matrimonio, è stata al centro di rumors per una presunta relazione extraconiugale con l'attore Warren Beatty, probabilmente intrecciata durante la lavorazione di La truffa che piaceva a Scotland Yard.








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